La presidente Canese spiega i numeri record del settore ferramenta

Il settore del bricolage e fai da te a La Spezia registra una crescita significativa, con un aumento del fatturato e oltre 72 mila dipendenti impiegati. Sabrina Canese, presidente di Assofermet, partecipa al summit del settore a Roma, evidenziando un incremento del 34,6% nel triennio 2019-2022, con un fatturato complessivo di 16,9 miliardi. La situazione del comparto è descritta come positiva, con un consolidamento delle imprese e un aumento del numero di dipendenti.

La presidente Canese spiega i numeri record del settore ferramenta

La presidente Canese spiega i numeri record del settore ferramenta

Un settore in crescita quello del bricolage e fai da te che ha registrato nel triennio 2019-2022 un sensibile aumento del fatturato e impiegato oltre 72 mila dipendenti. La spezzina Sabrina Canese, presidente di Assofermet, ha partecipato nei giorni scorsi al summit del settore che si è tenuto a Roma dal titolo "17 miliardi di fatturato per il settore, +34,6% fra 2019 e 2022. Più di 72 mila dipendenti". Il fatturato delle imprese del settore ferramenta, fai-da-te e bricolage è cresciuto del 34,6% fra il 2019 e il 2022, arrivando complessivamente a 16,9 miliardi. Il dato è stato pubblicato da Assofermet e Creditsafe che ha dunque fotografa un comparto in piena salute. Il numero di dipendenti è aumentato superando quota 72 mila. Sono stati approfonditi i bilanci di tutte le 4 mila aziende del settore che hanno messo a disposizione i loro dati. Il fatturato complessivo è passato da 12,18 miliardi nell’ultimo anno prima del Covid a 16,9 miliardi nel 2022 mentre i dati del 2023 non sono ancora disponibili. "In Italia – ha spiegato Sabrina Canese – possiamo contare su grossisti della ferramenta che mantengono inalterata negli anni la loro forza trainante ed innovativa, facendo investimenti e consolidando imprese e fatturati. A loro si uniscono i dettaglianti di prossimità, che crescono in termini di dimensioni aziendali ma che continuano a rappresentare un punto di riferimento per la vita di tutti i giorni degli italiani. È innegabile che abbiamo assistito alle chiusure di alcune attività, un fenomeno diffuso in tutti i settori economici negli ultimi anni. Tuttavia, il quadro rimane complessivamente positivo: c’è stato un forte consolidamento delle imprese, sono aumentati i dipendenti e le società di capitali".