ELENA SACCHELLI
Cronaca

La scuola del futuro: multiculturale e inclusiva

L’Italia è un paese coinvolto nelle dinamiche migratorie europee e mondiali. Secondo il report Istat 22/23, negli ultimi due...

Salvataggio disegnato dagli alunni

Salvataggio disegnato dagli alunni

L’Italia è un paese coinvolto nelle dinamiche migratorie europee e mondiali. Secondo il report Istat 22/23, negli ultimi due anni gli arrivi in Italia sono aumentati del 30%. Per la provenienza, nel biennio 2021/2023 sono triplicati gli arrivi dall’Ucraina (32,9% nel 2023), seguiti da Albania, Romania e Marocco. Dalla panoramica sugli ingressi non autorizzati di richiedenti asilo e migranti economici del 30° rapporto sulle migrazioni di Fondazione Ismu, si apprende che nel 2024 gli sbarchi sono diminuiti rispetto al biennio precedente, ma restano alti: 58.504 al 15 novembre 2024. Nel primo trimestre del 2025 gli sbarchi sono già più numerosi rispetto a quelli dello stesso periodo del 2024. Restano drammatici, poi, i dati sulle morti nel Mediterraneo.

Anche la scuola italiana è una realtà sempre più multietnica. Gli alunni con background migratorio sono più di 900mila, di cui il 64,5% nati in Italia ma non hanno la cittadinanza italiana. La scuola favorisce il dialogo interculturale e tiene conto delle esigenze di tutti gli alunni, nessuno escluso? Le statistiche mostrano che ci sono ancora troppe disparità tra i tassi di scolarizzazione di alunni con cittadinanza italiana ed estera. Lo stesso può dirsi per l’abbandono scolastico ed è preoccupante che molti minori non accompagnati non siano coinvolti in nessuna attività educativa. Sebbene i dati Invalsi mostrino un miglioramento nei risultati delle prove di alunni di contesti migratori, il divario nel 2024 è ancora alto.