È sempre la giornata giusta per tenere alta la memoria. Per questo giovedì mattina, alle 10.30, l’associazione “In Sarzana“ alla presenza delle istituzioni e del professor Egidio Banti, inaugurerà una seconda volta il Monumento alla deportazione – opera progettata dall’architetto Gianfranco Damiano nel 1976 durante l’amministrazione Barontini – che da allora giace al cimitero comunale di via Falcinello. L’associazione presieduta da Monica Faridone giovedì porterà a termine un lavoro che i soci portano avanti da diversi mesi. "Dopo aver fatto richiesta – spiega la presidente di In Sarzana - e ottenuto il benestare della giunta i abbiamo deciso di adottare il monumento dedicato a tutte le vittime della deportazione, che per troppi anni è stato soggetto a incuria e abbandono. Senza memoria non c’è futuro è una frase ripresa fin troppe volte da molta retorica politica, incapace di coglierne il reale significato profondo, quello della necessità, dell’esigenza +di mantenere la nostra comunità nel solco di una democrazia compiuta e difesa giorno dopo giorno". Da qui l’urgenza di In Sarzana di agire concretamente anche su quel inalienabile versante con qualcosa di tangibile. "Abbiamo deciso di intitolare l’iniziativa il Monumento ritrovato – prosegue - proprio perché dopo averlo adottato ce ne siamo presi cura, restaurandolo e ripulendolo ma lasciando visibili i segni del tempo, con la volontà di riportarlo nel cuore della Sarzana del nuovo millennio". Dopo la tappa mattutina al camposanto, la giornata proseguirà alle 18.30, alla Factory di Via Fiasella 64. Lì verrà inaugurata una mostra espressamente dedicata al monumento, cui hanno collaborato diversi artisti locali e non solo. Per l’occasione, dopo l’introduzione di Andrea Giannoni si potranno ammirare le opere realizzate da Paolo Fiorellini, Stefano Lanzardo, Paolo Biso, Cristina Balsotti, Ivan Vitale Lazzoni, Giuliano Tomaino, Claudia Guastini e Monica Faridone. "Ci riempie dil cuore di gioia – conclude la presidente di In Sarzana - che così tanti artisti abbiano avuto piacere a realizzare e a mostrare alla città le loro opere ispirate al Monumento che riconsegneremo alla città". La mostra ispirata al Monumento sarà visitabile alla Factory sino a domenica 3 novembre.
Elena Sacchelli