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Il consiglio provinciale approva il bilancio
La Spezia, 14 febbraio 2025 - Approvato oggi dal Consiglio provinciale, a sola maggioranza e con l’astensione dell’unico esponente dell’opposizione presente in seduta, il bilancio di previsione 2025-2027 della Provincia della Spezia, accompagnato dal documento unico di programmazione per il triennio di programmazione finanziaria 2025-2027. Lo stesso bilancio, nella seduta di assemblea dei sindaci che questa mattina ha preceduto il Consiglio provinciale, invece era stato approvato all’unanimità dai sindaci spezzini.
“Oggi il consiglio provinciale, purtroppo a sola maggioranza, con una palese assenza di quasi tutta la rappresentanza di opposizione – commenta il sindaco e presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini – ha approvato il primo bilancio previsionale ed il primo documento unico di programmazione triennale presentato dopo la impegnativa uscita dalla condizione di predissesto e quindi il risanamento di questo ente. Un bilancio che solo pochi minuti prima era, invece, stato approvato all’unanimità da tutti i sindaci, con importanti commenti positivi, e che aveva avuto anche palesi apprezzamenti da parte di amministratori del centrosinistra. Dispiace che ancora una volta si sia persa l’occasione per dare un segnale di istituzionalità in un ente di secondo livello che rappresenta tutti i territori e che fornisce supporto a tutte le amministrazioni comunali, che garantisce servizi ordinari e straordinari per tutte le nostre comunità, per tutti i Comuni e per tutte le altre realtà in cui la Provincia ha diretta competenza”.
“Ancora una volta si è preferito fare della propaganda che, così come è successo per la questione delle tariffe idriche, non è utile a nessuno dei nostri Comuni e mette in difficoltà alcuni amministratori che, al di fuori delle logiche e degli schieramenti di partito, questo bilancio importante per il futuro del nostro territorio lo avrebbero tranquillamente approvato, proprio così come hanno fatto i sindaci, all’unanimità, sapendo che proprio gli investimenti previsti in questi atti garantiscono servizi e funzionalità anche ai loro territori e, spesso, sono proprio il frutto di istanze che vengono dalle loro amministrazioni”.
“Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato al raggiungimento di questo obiettivo, i sindaci e i consiglieri che hanno creduto in questo percorso, i dipendenti della Provincia che hanno garantito un lavoro straordinario per il risanamento di questo ente. Al risultato che oggi è evidente siamo arrivati senza aumentare la pressione fiscale sui cittadini. Ovviamente le risorse a disposizione sono sempre limitate, lo stanziamento annuo a favore dello Stato di quasi 9 milioni di euro, resta per noi un onere enorme, ma oggi riprendiamo la capacità di amministrare in una condizione di maggiore stabilità, questo dopo aver mantenuto la capacità di fare investimenti e progettazioni anche nella fase di risanamento”.
Il documento approvato in sede di Consiglio provinciale fonda la propria struttura nella deliberazione della Corte dei conti della Regione Liguria dello scorso 12 dicembre che ha accertato la completa attuazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale, nonché il conseguimento dei programmi e degli obiettivi finali di riequilibrio e del sancito risanamento dei conti della Provincia della Spezia.
Le entrate proprie, ovvero quelle dirette, previste per il 2025 per la provincia della Spezia sono di 19 milioni di euro di cui la Tefa genera 2,800 milioni di euro di competenza e 500 mila euro di arretrati, l’Ipt porta nelle casse 6,8 milioni e per RC auto dovrebbero arrivare 8,9 milioni.
Tra le importanti conferme del bilancio previsionale 2025 vi è anche il mantenimento delle tariffe e delle aliquote degli importi dei tributi provinciali, con la Tefa che resta al 5%, l’Ipt (imposta provinciale di trascrizione) al 30% e RC auto al 16%.
I trasferimenti correnti (fondi da altri enti per finanziare attività specifiche come l’edilizia scolastica per disabili, gli ambiti territoriali dei trasporti, l’idrico ed i rifiuti) saranno per 42,7 milioni verranno interamente utilizzati per i compiti a cui sono destinati.
Negli investimenti principali sono previsti, grazie ad entrate in conto capitale previste da fondi e trasferimenti dedicati, circa 40 milioni di euro di cui oltre 12 milioni di euro saranno destinati al settore strade, 4,5 milioni di euro per le infrastrutture scolastiche, 18 milioni di euro sono invece quelli necessari al proseguimento del progetto del biodigestore di Saliceti e 4 milioni di euro sono investimenti che ricadono sulla infrastruttura della rete idrica. Sempre per il settore strade, ma come spesa al corrente e quindi dal bilancio ordinario e destinati ad interventi manutentivi, andrà un milione di euro, mentre quasi un milione e mezzo di euro andrà per la manutenzione delle scuole.
In funzione del programma di risanamento nel corso del 2024 la Provincia della Spezia ha provveduto alla restituzione completa del finanziamento statale ricevuto ad esito dell’approvazione del Piano di Riequilibrio 2014-2023 di 29,45 milioni di euro, mentre la quota ammortamento mutui 2025 è pari a 3,4 milioni di euro. Nel 2026 il valore si ridurrà di 1,4 milioni di euro scendendo a 2 milioni di euro, nel 2027 ulteriore riduzione a 1,4 milioni di euro.