Massimo Merluzzi
Cronaca

La Spezia, Enrica Gabetta nuovo procuratore. Da Mani Pulite a Rimborsopoli, una carriera in prima linea

Arriva da Torino in sostituzione di Antonio Patrono. “La porta del mio ufficio sarà sempre aperta al dialogo”

Il passaggio tra il facente funzioni Alessandra Conforti e Enrica Gabetta

Il passaggio tra il facente funzioni Alessandra Conforti e Enrica Gabetta

La Spezia, 19 febbraio 2025 – Si è insediata ieri mattina Enrica Gabetta il nuovo Procuratore della Repubblica. Nella cerimonia ufficiale organizzata in corte d’assise il presidente del Tribunale della Spezia, Diana Brusacà, affiancata dal presidente della sezione penale Marta Perazzo e dal giudice Tiziana Lottini ha ufficialmente presentato l’avvio del nuovo corso iniziato dopo il trasferimento a Genova del procuratore capo Antonio Patrono. Proprio all’ottimo lavoro svolto dal collega ha voluto dedicare le prime parole il nuovo procuratore Enrica Gabetta. Nei giorni scorsi aveva già fatto la conoscenza dell’ambiente presentandosi al personale e iniziando il trasloco da Torino. Gabetta e ha voluto ringraziare unitamente ai colleghi tutte le autorità presenti al suo primo giorno di servizio auspicando la massima collaborazione. Enrica Gabetta lascia la procura di Torino dopo 32 anni. Una lunga carriera iniziata come sostituto procuratore in Sicilia quindi come uditore giudiziario a Milano lavorando nel pool diretto da Francesco Saverio Borrelli che darà il via all’indagine di Mani Pulite.

Poi l’arrivo a Torino seguendo inchieste delicate tra le quali quella sulle spese “pazze“ in Regione Piemonte ribattezzata “Rimborsopoli“. Al suo lavoro inoltre è legata, tra le altre, la prima indagine svolta in Italia sulla mafia nigeriana e lo stato di schiavitù psicologica oltre che fisica, basata su riti voodoo e metodi intimidatori, al quale erano costrette tante giovani. “Sono molto contenta di essere in questa sede – sono state le prime parole del procuratore Enrica Gabetta– e mi propongo di essere in continuità con il mio predecessore e guadagnare la stima dei miei sostituti. La procura di Spezia è molto ben organizzata, ci sono ottimi sostituti e presidenti di sezione dei quali ho spesso sentito parlare in termini molto positivi. A Torino nei diversi ruoli ricoperti ho avuto sempre ottimi rapporti con gli avvocati, Tribunale e tutte le forze dell’ordine. La porta del mio ufficio è sempre aperta perchè sono disposta al dialogo e collaborazione con tutti per ottenere il massimo dei risultati. Sono qui e sarò sempre con voi”.