La Spezia, 12 novembre 2024 – I funzionari del reparto antifrode dell'Ufficio delle Dogane della Spezia e i militari della Guardia di Finanza della Spezia, hanno intercettato uno yacht da diporto di circa 22 metri, del valore di 900mila euro, che, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, è stato sottoposto a sequestro per contrabbando doganale su provvedimento del gip.
Attraverso approfonditi accertamenti, è stato possibile ricostruire le rotte percorse dal natante dal 2020 ad oggi. Ebbene, è emerso che lo yacht ha stazionato ininterrottamente per oltre diciotto mesi nelle acque territoriali dell'Ue, non rispettando le condizioni per l'esenzione dai diritti doganali di confine per i mezzi di trasporto marittimo battenti bandiera extra-europea, in questo caso la Svizzera, in regime doganale di ammissione temporanea. Insomma, è stata violata la normativa europea e nazionale. È stato anche accertato che l'imbarcazione, dopo il termine massimo di ammissione temporanea, è stata ceduta a un cittadino comunitario che ha continuato a detenerla, in violazione delle norme, senza procedere alla regolare importazione.
La denuncia per contrabbando doganale nei confronti dei due soggetti ha permesso di accertare un'evasione dell'Iva all'importazione di circa 200.000 euro. Il sequestro dello yacht è avvenuto anche grazie al protocollo di collaborazione in atto su scala nazionale tra Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Guardia di Finanza.