Nel 2024 sono state le piccole e medie imprese, elemento portante del sistema economico spezzino, a richiedere il grosso della forza lavoro. Il 68% delle 20.240 figure professionali da assumere è stato infatti richiesto dalle aziende di piccole e medie dimensioni. È uno dei dati che emerge dalle elaborazioni del Servizio informazione economica e orientamento al lavoro della Camera di commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior (realizzata da Unioncamere in accordo con il ministero del Lavoro) relativa a quanto accaduto nel 2024.
Nell’anno appena concluso è cresciuta la domanda di lavoro da parte delle imprese spezzine: il 68% delle imprese della provincia ha infatti previsto di assumere personale (a fronte del 66% dello scorso anno) con entrate previste di 20.240 unità lavorative. Accanto all’andamento positivo della domanda, è però aumentata la difficoltà a reperire le figure professionali richieste, che si è attestata al 49% a fronte del 47% registrato nel 2023. I settori che nel 2024 hanno previsto le maggiori entrate lavorative sono stati i servizi di alloggio e ristorazione e i servizi turistici (6.660 le entrate), gli altri servizi (3.650), le Industrie metalmeccaniche ed elettroniche (3.100), il commercio e la riparazione di autoveicoli con 2.660 unità e le costruzioni con 1.770 lavoratori richiesti.
Tra i profili per cui scarseggiano candidati è difficile trovarne con competenze adeguate ci sono: fabbri (in questo caso la difficoltà di reperimento è stata del 100% a fronte di una richiesta di 200 unità), operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (difficoltà pari all’89% a fronte di una richiesta di 290 unità), tecnici della salute (84%), operai specializzati, meccanici, manutentori. Il problema del disallineamento tra la domanda e l’offerta è stato causato dalla mancanza di persone che si presentano ai colloqui (la difficoltà di reperimento per il 31,8% è legata alla mancanza di candidati), ma anche di persone con titolo di studio e competenze adeguate (13,1% per preparazione inadeguata).
"Come ente camerale – commenta il segretario della Camera di Commercio, Marco Casarino – poniamo forte attenzione al tema dell’incontro domanda e offerta dedicando risorse alla riduzione del disallineamento, aspetti per i quali abbiamo realizzato la guida ‘Fai la scelta giusta’ con l’obiettivo di orientare giovani e famiglie nell’offerta formativa."