La tragedia di Pugliola. Tre persone condannate per il cancello killer

Nel 2019 una bambina fu travolta e uccisa mentre si trovava al parco giochi . Tre anni e mezzo per Davide Paolini,Valentina Gatti e Pilade Bernardini.

La tragedia di Pugliola. Tre persone condannate per il cancello killer

La tragedia di Pugliola. Tre persone condannate per il cancello killer

Tre anni e mezzo a Davide Paolini, esecutore dei lavori al cancello; a Valentina Gatti, all’epoca dei fatti responsabile tecnico del servizio lavori pubblici del Comune, e a Pilade Bernardini, collaboratore scolastico e consigliere comunale. È la sentenza emessa ieri dal giudice del tribunale della Spezia, Marinella Acerbi, nel processo di primo grado per la morte di Bianca Tonelli, la bimba di 3 anni che il 27

aprile del 2019, nel parco di Pugliola, fu schiacciata dal cancello. Una tragedia immane che ancora oggi la comunità di Pugliola e tutto il Lericino ricordano con estremo dolore, un pomeriggio di sole primaverile che si trasformò in pochi secondi in dramma nel parco intitolato a Domenico Medusei. La piccola si trovava lì con il nonno, quando il cancello scorrevole deragliò dalla guida, finendo con tutto il suo peso addosso alla piccola. Il procedimento penale (sul piano civile la vicenda è stata chiusa con un risarcimento a cura dell’assicurazione del Comune; ndr) incardinato dal pubblico ministero Monica Burani, nell’ottobre dello scorso anno aveva registrato le assoluzioni in Corte d’Appello del sindaco Leonardo Paoletti e del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Marco Russo: entrambi in primo grado erano stati condannati con rito abbreviato a dieci mesi. Davide Paolini, Valentina Gatti e Pilade Bernardini furono invece rinviati a giudizio. Secondo la ricostruzione della Procura, Davide Paolini, originario di Carrara, esecutore dei lavori per al cancello, omise di applicare idonei dispositivi anticaduta; Valentina Gatti, all’epoca dei fatti responsabile tecnico del servizio lavori pubblici del Comune di Lerici, avrebbe omesso di effettuare un sopralluogo preventivo per individuare i lavori necessari alla struttura, mentre Pilade Bernardini, all’epoca dei fatti consigliere comunale delegato ai lavori pubblici e operatore scolastico della scuola elementare di Pugliola, che secondo la Procura pur essendo a conoscenza del pericolo segnalato dalla comunità locale, avrebbe omesso di segnalare lo stesso all’ufficio tecnico comunale.

Entro novanta giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza, ma è probabile che gli avvocati difensori presentino ricorso alla Corte d’Appello. Il pool difensivo è composto da Daniele Caprara, Stefano Putinati, Gino Obert, Elena Gusmano, e Manuela Aiazzi. Sulla sentenza del tribunale della Spezia si è espresso il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti. "Pieno sostegno e fiducia al nostro consigliere comunale Bernardini – ha detto il primo cittadino lericino – sono convinto che, come già accaduto, la Corte d’appello farà giustizia, ribaltando questa sentenza".

Matteo Marcello