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La conviviale dell’Accademia del Gusto organizzata al ’Picco’
La ‘febbre da Spezia’ ha contagiato anche l’Accademia del Gusto. E così ecco gli accademici capitanati da Nicola Carozza alla scoperta del ‘piatti dello Spezia calcio’ alla Corporate Hospitality della squadra sprugolina allo stadio. La prima conviviale del 2025 è stata organizzata su proposta dei soci Anna e Gianni Cramarossa grazie a Matteo Crocetti (eventi e marketing dello Spezia) e Davide Angeli (che cura l’area Hospitality) proprio al Picco. Nel corso della serata introdotta da Carozza, presidente dell’Accademia del Gusto – che ha ricordato i tratti storici del club spezzino, fondato nel 1906 da un commerciante svizzero – si è approfondito il tema dell’alimentazione del calciatore durante gli allentamenti e il pre partita. La serata è stata un modo per l’Accademia del Gusto, anche per stare vicino alla squadra allenata da Luca D’Angelo e diretta da Andrea Gazzoli durante una stagione ricca di soddisfazioni e vittorie (passata nei giorni successivi nelle mani dell’Fc32 Group).
"L’attività sportiva del calciatore infatti – spiega Carozza – impone una corretta alimentazione, in particolare sulla frequenza e la regolarità dei pasti. Il menu della serata (in chiusura un brindisi agli aquilotti da parte di Mario Santi) degustato dagli accademici è stato illustrato da Giulia Martera, nutrizionista dello Spezia calcio e Luca Angeli, direttore di sala: tartare di salmone al naturale su riso al vapore e salsa guacamole; pasta di grano saraceno bio al pomodoro giallo e scaglie di Reggiano 36 mesi; filetto di orata su insalata di verdure in vinaigrette e melograno; panna cotta, salsa di lamponi e granella di mandorle. "Menu che ha confermato agli accademici, come sia possibile trovare un punto di equilibrio tra la salubrità necessaria allo sportivo e il gusto. I piatti non devono mai appesantire eccessivamente l’organismo – conclude Carozza – , distribuendo l’apporto calorico necessario in quattro o cinque pasti, in modo tale da non far mai mancare le energie al corpo, soprattutto quando è previsto un allenamento di diverse ore. Carboidrati complessi, in particolare pasta integrale, riso, pane o patate; alimenti ricchi di magnesio, potassio e fosforo, al fine di ottenere l’energia necessaria per affrontare allenamenti e poi pollo, pesce, olio d’oliva a crudo e tanta frutta e verdura".
Marco Magi