MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

L’addio al “Polveron“ . Sarà isola ecologica

Dopo le operazioni di bonifica bellica per scongiurare la presenza di qualche ordigno ricordo del passato sono partite le...

Il sopralluogo tecnico effettuato. da Massimo Marcesini. l’assessore all’ambiente dell’amministrazione di Luni

Il sopralluogo tecnico effettuato. da Massimo Marcesini. l’assessore all’ambiente dell’amministrazione di Luni

Dopo le operazioni di bonifica bellica per scongiurare la presenza di qualche ordigno ricordo del passato sono partite le operazioni di realizzazione del centro di raccolta dei rifiuti progettato dal Comune di Luni. Il vecchio campo sportivo “Polveron“ una volta trasformato e risidegnato consentirà lo stoccaggio di vario materiale. Dagli sfalci di verde e potatura, ferro, klegno, ingombranti, pneumatici, apparecchiature elettriche, monitor, lavatrici, televisori. Inoltre verranno installati due compattatori per la carta e plastica. Ieri mattina massimo Marcesini assessore all’ambiente del Comune di Luni ha eseguito un sopralluogo con la ditta incaricata di effettuare l’intervento che andrà a implementare un servizio richiesto da tempo e che attualmente è condiviso con i “cugini“ del Comune di Castelnuovoi Magra. Infatti da anni viene utilizzata l’isola ecologica di via Carbone, un’area non certamente così spaziosa per servire due territori. "Con questo progetto – conferma l’assessore Massimo Marcesini – andremo a migliorare ulteriormente i dati della raccolta differenziata che già ci vedono tra i Comuni virtuosi. Un intervento che ha registrato qualche ritardo rispetto alla progettazione ma che adesso è pronto a ripartire nella speranza di portarlo a compimento in tempi rapidi".

L’area che per anni ha ospitato un campo da calcio denominato “Polveron“, proprio perchè ricavato da le segherie di marmo e in alcune giornate la polvere di marmo sollevata creava nuvole bianche, è di 2550 metri quadrati e nel progetto oltre al posizionamento dei box per raccogliere le varie tipologie di rifiuto sarà realizzata una aiuola di 280 metri quadri su via Laghi e un’area verde di 470 metri quadri verso il torrente Parmignola.

Massimo Merluzzi