L’allerta meteo ferma il Lunigiana. Annullata la tappa del Tigullio

Il gruppo era già pronto al via quando è arrivata la decisione di sospendere la prova a causa del maltempo. Stanno meglio il ciclista sloveno e l’addetto alla sicurezza protagonisti di un terribile scontro a Sarzana.

L’allerta meteo ferma il Lunigiana. Annullata la tappa del Tigullio

Dopo la prima giornata sono rimasti in gruppo 144 ciclisti

Un avvio di Giro della Lunigiana davvero in salita. Difficile trovare un’edizione della rassegna internazionale di ciclismo così complicata come quella che si è appena aperta per la sua 48 esima volta. Dopo gli incidenti della prima giornata anche la seconda tappa di ieri, la Sestri Levante-Portofino, è stata annullata proprio pochi secondi prima della bandiera a scacchi di partenza. Le premesse erano pessime a causa dell’allerta meteo diramata da Arpal che interessava tutta la Liguria e in particolare le zone del Tigullio attraversate dal gruppo. Ieri mattina il gruppo era già pronto a scattare sui pedali poi è è arrivato lo stop dopo la riunione tecncia tra organizzatori e Prefettura. Qualche ora prima infatti in alcune zone interne del tragitto era piovuto abbondantemente e le strade erano allagate e sporche quindi a alto rischio per il transito in bicicletta di ragazzi, molti dei quali neppure ancora maggiorenni. Una bella notizia comunque è arrivata. Il ciclista sloveno rimasto coinvolto in un terribile incidente sulla Variante a Sarzana sta meglio. E’ ancora ricoverato all’ospedale Sant’Andrea di Spezia ma è cosciente, ha già parlato con i dirigenti della rappresentativa e con i genitori per tranquillizzarli dell’accaduto. Nessuna conseguenza per l’altro ciclista caduto già dimesso e rientrato a casa. L’addetto alla sicurezza stradale, centrato involontariamente dai due ragazzi mentre stava segnalando lo spartitraffico, ha riportato la frattura di tibia e perone. A tutti gli sfortunati protagonisti della prima tappa sono arrivate le testimonianze di affetto e vicinanza degli organizzatori e degli sportivi con un augurio di una pronta guarigione e ritorno all’attività sportiva.

Massimo Merluzzi