MARCO MAGI
Cronaca

L’altro volto di Coma NoGang

È uscito ’Lasciami andare’, il nuovo singolo dell’artista hip hop spezzino

È uscito ’Lasciami andare’, il nuovo singolo dell’artista hip hop spezzino

È uscito ’Lasciami andare’, il nuovo singolo dell’artista hip hop spezzino

‘Lasciami andare’, il nuovo singolo di Coma NoGang. Arriva al settimo anno di pubblicazioni da parte dell’artista hip hop spezzino. È il percorso personale – espresso attraverso la musica – di Gabriele Comandatore, ventisettenne che, fin da bambino, è cresciuto ascoltando la musica ‘urban’ e partecipando a battle di freestyle in giro tra Liguria e Toscana. Una passione (quella per la musica) che non ha fatto smettere a Gabriele di mettersi in gioco e discussione disco dopo disco, a testimonianza di quel bisogno, da parte del ‘creativo’, di portare a compimento la sua opera, quasi per un bisogno che viene dal profondo.

Tutto è iniziato nel 2018 quando ‘Io e lei’ (primo singolo pubblicato su Spotify) entra nella classifica editoriale Top 50 Viral Italia e lì rimane per circa due settimane. Da quel momento Gabriele, ventunenne, continua a pubblicare singoli nonostante l’incidente sul lavoro capitatogli quell’anno, che gli ha fatto perdere totalmente la vista da un occhio. La rabbia per la propria condizione e, in generale, per la società in cui vive, fanno uscire il lato più ‘crudo’ di Gabriele e portano a una sorta di dualismo artistico. A oggi convivono due Coma NoGang: uno che esprime nelle sue canzoni quella frustrazione e cattiveria che portano il linguaggio nei testi ad ‘estremizzazioni e provocazioni linguistiche’. Quello invece che si cela dietro a ‘Lasciami andare’ (con la musica di Elia Martorini Venturini) è il lato di Gabriele più popolare, nel senso lato del termine. Una canzone totalmente ‘clean’ senza nessuna parolaccia nel testo (suo) che, comunque, arriva già dal primo ascolto. Coma tira un breve bilancio dove riaffiorano ricordi d’infanzia, le amicizie, con nostalgia. "Non sono più i tempi del Reddy’’ come dice Gabriele (si riferisce al suo storico produttore R3flame) che rimpiange i giorni in cui scriveva e sognava il futuro sui fogli e giocava a pallone nel campetto di quartiere che, visto con gli occhi del presente, risulta "freddo e spento’’. Nel ritornello il vero filo conduttore di tutta questa ‘trap malincony’ è l’amore. Un nastro che si spezzerebbe in ogni caso fatalmente e, proprio per questo, deve essere ‘Lasciato andare’. Questo è proprio il messaggio che si cela dietro alla canzone prodotto dalla Beatgarden Records. La capacità che ognuno di noi deve avere di lasciare andare i ricordi per poter vivere appieno il proprio presente. Qualsiasi sia.

Marco Magi