L’ambulatorio dei senza medico. Al via un servizio di prossimità per garantire l’assistenza primaria

Circa duemila persone senza dottore dopo il recente pensionamento di alcuni professionisti. A Ceparana e Follo una struttura temporanea in grado di intercettare le esigenze sanitarie .

L’ambulatorio dei senza medico. Al via un servizio di prossimità per garantire l’assistenza primaria

Il sindaco di Bolano Paolo Adorni e l’assessore Paolo Polloni. nello studio medico ricavato all’interno del centro sociale Polis di Ceparana

Un’ambulatorio provvisorio per intercettare tutti i cittadini rimasti senza medico di famiglia dopo i recenti pensionamenti di alcuni professionisti, in attesa che Asl5 assoldi nuovi professionisti. È quanto ricavato all’interno del centro sociale Polis di Ceparana. Grazie ai lavori realizzati in tempi record dal Comune di Bolano, Asl5 ha potuto dare avvio al servizio che, formalmente, inizierà domani. Oltre a Ceparana, analoga strutura è stata creata a Follo, all’interno della sede distrettuale di viale Brugate Partigiane. Gli orari: a Ceparana lunedì e venerdì dalle 14:30 alle 18:30; a Follo il mercoledì dalle 8.30 alle 12.30. L’accesso all’ambulatorio di prossimità avviene su prenotazione, chiamando il numero 0187.533607 dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 11.30. Il servizio temporaneo è stato reso possibile grazie all’accordo tra Asl5 e la Federazione italiana dei medici di medicina generale della Spezia, guidata dalla dottoressa Maria Pia Ferrara. "L’iniziativa – osserva Ferrara – è il risultato di un accordo tra Fimmg e Asl5 e coinvolge un gruppo di medici di medicina generale e di continuità assistenziale che ha offerto la propria disponibilità a coprire i servizi a Ceparana e Follo. Siamo molto soddisfatti di questo progetto, per il quale ci siamo messi a disposizione con senso di responsabilità che distingue ancora una volta la nostra categoria di fronte alle necessità urgenti". Qualora si rendesse necessario, potrebbero essere aperti altri ambulatori di prossimità in altre località, in attesa che a novembre e in futuro vengano assegnati giovani medici nelle zone carenti" . Soddisfazione anche dal sindaco di Bolano, Paolo Adorni. "Abbiamo ristrutturato a tempo record un’ala del centro sociale di Ceparana per renderlo adeguato ad ospitare i medici Asl e per dare un servizio ai tantissimi mutuati rimasti senza assistenza medica di base. Non entro nel merito di come si siano create a livello Paese le condizioni per non avere medici disponibili: inevitabilmente il discorso mi porterebbe a parlare del numero chiuso alla facoltà di medicina e alla gestione scellerata del servizio sanitario negli ultimi decenni. Abbiamo messo a disposizione gratuitamente una parte consistente del centro sociale, non senza il dispiacere di veder sacrificate le attività ricreative e culturali della nostra gente, ma nella consapevolezza che la salute viene prima di ogni altra cosa".

Matteo Marcello