L’amore ai tempi della Gorgone. Il dark pop di Aurora in ’Medusa’

Il brano 'Medusa' di Aurora, prodotto da Indieca Records, intreccia la leggenda della Gorgone con una storia d'amore tragica, riflettendo il senso del sublime presente nell'arte. Con atmosfera dark pop, il brano cattura l'essenza di un amore forte e tragico.

L’amore ai tempi della Gorgone. Il dark pop di Aurora in ’Medusa’

L’amore ai tempi della Gorgone. Il dark pop di Aurora in ’Medusa’

È uscito in questi giorni, per l’etichetta Indieca Records, il brano di Aurora dal titolo ‘Medusa’. Ci sono storie destinate a resistere al tempo e allo spazio. Nella produzione Nk Studio, il testo è di Aurora Bolioli, la musica di Nicolò Spinatelli. ‘Medusa’ intreccia la leggenda della Gorgone con una storia d’amore tormentata e inevitabilmente destinata a finire. Al centro del racconto ci sono due amanti che, nel loro ultimo sguardo, si trovano sospesi e pietrificati in un attimo di consapevolezza: un amore profondo ma un destino già segnato che li ha portati nel tempo a sgretolarsi. Attraverso immagini evocative si affrontano i demoni che hanno soffocato la relazione e hanno reso i due, come Medusa, vittime di circostanze ineluttabili. La colpa di Medusa, sedotta da Nettuno e ingiustamente trasformata in un essere mostruoso, si riflette nella colpa degli amanti, intrappolati da forze più grandi di loro. Le sensazioni provate dai protagonisti sono riflesso del senso del sublime presente in molte rappresentazioni di Medusa nell’arte. In particolar modo viene evocata quella del Caravaggio: il dolore e la disperazione sono palpabili come le grida della Gorgone e il sangue nell’opera, vivido e inesorabile, simboleggia la passione e la sofferenza degli amanti. In questo brano, l’intensità emotiva è amplificata da un’atmosfera dark pop che risuona come un’eco delle loro grida silenziose, catturando l’essenza di un amore forte e tragico. Appassionata di storia dell’arte, che Aurora studia all’Università Cattolica di Milano, nei suoi testi si ispira ai grandi protagonisti del passato. Medusa è il brano che segue ‘Chagall’, in questo fil rouge artistico, di una vita in bilico tra arte canora e danza aerea, disciplina che pratica fin da giovanissima.

marco magi