MATTEO MARCELLO
Cronaca

L’arte di saper stupire. Una galleria a cielo aperto

Il rilancio passa anche attraverso sculture disseminate lungo le strade. Iniziative ed eventi culturali per far vivere il territorio non solo nei mesi estivi.

Il rilancio passa anche attraverso sculture disseminate lungo le strade. Iniziative ed eventi culturali per far vivere il territorio non solo nei mesi estivi.

Il rilancio passa anche attraverso sculture disseminate lungo le strade. Iniziative ed eventi culturali per far vivere il territorio non solo nei mesi estivi.

Imprevedibilità e bellezza. Saper stupire è un’arte, specie quando questa affonda le sue radici nel passato del territorio. Così, quando ci si addentra lungo le strade strette tra le case di pietra arroccate sulla collina, non si può che rimanere affascinati dalle decine di installazioni e opere che legano l’intero borgo in una suggestiva galleria a cielo aperto. Simone Lucchesi, Nicola Perucca, gli allestimenti fotografici di Gianluca Ghinolfi e di tanti altri artisti che negli anni hanno voluto impreziosire il borgo con le proprie opere. Una lunga lista alla quale si aggiungerà, il prossimo anno, anche la scultura che sarà donata al borgo da Yoshin Ogata, il celebre scultore giapponese che proprio a Castè, nel 2016, ha allestito la sua prima mostra spezzina, e che è pronto a regalare al borgo un’opera che celebra il passato del borgo. "Con i vecchi cerchi delle botti che abbiamo recuperato sarà realizzata un’opera monumentale che sarà collocata in un terreno all’ingresso del borgo" dice Marco Natale, tra i primi a investire venti anni fa nel borgo riccolese. Tanti gli artisti che negli anni hanno deciso di stabilire qui la propria residenza, dallo stesso Ghinolfi fino ad arrivare a Mauro Manco, artista a tutto tondo e creatore del presepe artigianale fatto con cerchi di botte che si staglia a una delle estremità del borgo, che ha deciso di recuperare un’abitazione per farne una ’house art’, alloggio-galleria d’arte molto gettonato.

Arte e cultura che si respirano anche sotto l’antica volta medievale nel cuore del borgo, laddove i residenti hanno piazzato una fornitissima biblioteca, con svariate decine di libri. Una forma di book sharing molto apprezzata da chi visita il borgo. Il resto, lo fanno le tantissime iniziative messe in campo da CasteVive!, composta dai residenti e dai proprietari delle strutture ricettive situate nel borgo, che ogni anno organizza sotto la guida della presidente Serenella Messina un fitto calendario di eventi per attirare visitatori e far conoscere Castè. Eventi che spesso trovano ospitalità e location presso la Corte Paganini di Francesca Argenziano. "Stiamo lavorando – spiega Serenella Messina – per rendere itinerante la nostra rassegna: vorremmo esportarla anche negli altri borghi di Riccò, per far conoscere le tante bellezze del nostro territorio". E tra un quadro e un’istallazione che catturano lo sguardo, a Castè c’è anche chi punta a far immergere il visitatore nei profumi caratteristici del luogo. Si tratta del laboratorio olfattivo ’Orma Sarai’ di Annalisa Guazzotti e Alessia Scoccia, appassionate di essenze e di composizione di profumi, che dopo studi sulle materie prime e sulle tecniche di formulazione, hanno scelto proprio Castè per il loro laboratorio di profumeria artigianale personalizzata.

Matteo Marcello