Tanta musica per tutti i gusti, giochi di laser e coriandoli colorati per accendere il divertimento in piazza e rispettare la tradizione brindando al nuovo anno. Tantissimi giovani, ma non soltanto, hanno risposto con entusiasmo all’invito presentandosi in piazza Garibaldi a Sarzana ma qualcuno, al contrario, ha invece disatteso l’ordinanza comunale che vietava i botti trasformando così alcune zone della città in una vera e propria Santa Barbara. Tanti petardi, alcuni anche di notevole portata rumorosa, e razzi sono stati sparati e accesi soprattutto in piazza Martiri della Libertà sollevando le lamentele dei residenti. Il cielo si è comunque colorato un po’ ovunque nonostante gli appelli al rispetto e alla tutela degli animali come quello che ha lanciato nel pomeriggio del 31 dicembre il sindaco di Castelnuovo Magra. Dopo le premesse piovose che hanno scandito il conto alla rovescia fino al tardo pomeriggio anche il meteo ha poi concesso una graditissima tregua in serata e consentito alla città di Sarzana di festeggiare anche all’aperto la conclusione dell’anno e soprattutto l’auspicio a un buon 2024. Mentre le vie del centro storico sono state ravvivate dall’allegria dei suoni del gruppo di musica e spettacolo MagicaBoola Brass Band in piazza Garibaldi fin da metà pomeriggio sul palco è iniziata la lunga festa organizzata da Pimpa Eventi e Jux Tap insieme allo staff di Radio Bruno in attesa dell’inizio del dj set di Sandro Pozzi che ha accolto la mezzanotte. Anche diversi locali del centro cittadino oltre al classico cenone hanno organizzato spettacoli musicali e comunque in tanti, finita la cena, si sono aggregati alle centinaia di persone già presenti in piazza Garibaldi.
Una lunga notte che ha avuto il controllo attento delle forze di polizia oltre alla vigilanza di una agenzia privata in pizza che ha affiancato gli organizzatori. E’ stato un Capodanno rumoroso anche se tranquillo considerata la notevole presenza di pubblico. La nota stonata è rappresentata invece dalle numerose proteste per i botti decisamente fragorosi che sono scoppiati non soltanto allo scoccare della mezzanotte ma anche nelle ore precedenti. L’ordinanza emessa dal sindaco, in vigore fino a domenica, non è soltanto un deterrente e un rischio di sanzione per chi non la rispetta ma anche un richiamo al senso di responsabilità e rispetto che non dovrebbe essere imposto. E invece in qualche zona anche del pieno centro, per qualche ora, gli scoppi sono stati decisamente forti e ripetuti.
Massimo Merluzzi