REDAZIONE LA SPEZIA

L’assessore Paolo Asti passa a Fratelli d’Italia

Il titolare della delega al turismo: "Stimo molto Meloni e Berrino. Escludo una mia candidatura per la Regione". .

Paolo Asti, assessore comunale al turismo e alla cooperazione internazionale, si imbarca a sorpresa sul vascello di Fratelli d’Italia, a distanza di due anni dall’uscita da Forza Italia e dopo aver attivamente lavorato, a suo tempo, nell’organizzazione della campagna elettorale che ha portato alla vittoria del sindaco Pierluigi Peracchini. Le motivazioni della scelta le spiega lui stesso, con dovizia di particolari: "La mia adesione a Fdi è frutto di una scelta ponderata e coerente con ciò che ha caratterizzato la mia attività politica e professionale. Ritengo Giorgia Meloni, non solo una donna di grande carattere, pronta a sostenere nelle difficoltà il popolo italiano, ora più che mai a fronte della crisi economica, scoppiata in seguito alla pessima gestione del governo dell’emergenza Covid, ma anche quella dotata, tra i leader dell’ultimo decennio, del maggior senso delle istituzioni". Non solo. In questi anni, Asti dice di aver apprezzato "le qualità di Gianni Berrino con cui, proprio per l’impegno comune legato allo sviluppo turistico del territorio, ho avuto modo di collaborare. Ma più in generale la mia stima è rivolta a tutto il gruppo dirigente del movimento, a partire dai consiglieri comunali della Spezia Maria Grazia Frijia e Sauro Manucci, fino a giungere al coordinatore regionale Matteo Rosso". Seguono i ringraziamenti ai suoi precedenti compagni di viaggio: "Oscar Teja, Giacomo Peserico e il capogruppo di Forza Italia Fabio Cenerini per il sostegno ricevuto in questi tre anni di attività amministrativa". Asti, cui fanno capo anche le deleghe a toponomastica, gemellaggi e promozione della città, racconta anche di aver "potuto apprezzare come il tema a me caro della cultura abbia trovato una sensibilità che nell’ambito del centrodestra è spesso mancata". In chiusura anche una puntualizzazione politica: "Non mi sono mai piaciuti i cambi di casacca in funzione di un tornaconto personale, per tanto escludo la mia candidatura alle regionali". E dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia arriva un apprezzamento per l’adesione dell’assessore al partito: "Fratelli d’Italia cresce e questo è sicuramente un buon segnale".

F.A.