ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

L’attesa ora è finita. Capitale della cultura. Domani l’annuncio

La città vincitrice sarà proclamata dal ministro della Cultura. Anche i quattro ’ambasciatori’ spezzini rilanciano la candidatura.

Il sindaco Pierluigi Peracchini

Il sindaco Pierluigi Peracchini

L’attesa è finita. Domattina, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, annuncerà il nome della città che di potrà fregiare nel 2027 di Capitale italiana della cultura. L’annuncio sarà dato nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà alle 11.30 nella sala Spadolini del ministero, alla presenza della giuria di selezione e dei rappresentanti delle città candidate.

La Spezia ci crede, dopo la grande mole di lavoro che ha portato a confezionare la proposta denominata ’Una cultura come il mare’, che ha trovato approvazione anche in occasione dell’udienza di fine febbraio con la commissione chiamata a selezionare la città vincitrice. A competere con La Spezia, ci sono l’altra cità ligure di Savona, Alberobello, Brindisi e Gallipoli (Puglia), Aliano (Basilicata), Pompei e Sant’Andrea di Conza (Campania), Pordenone (Friuli Venezia Giulia) e Reggio Calabria.

Alla città vincitrice sarà assegnato un contributo di un milione di euro. Intanto, a rilanciare la candidatura spezzina ci hanno pensato, nei giorni scorsi, gli ’Ambasciatori della Città della Spezia nel Mondo’, Mauro Cantini, Leonardo Pofferi, Carlo Alberto Biggini e Giuliano Bossi. "La Spezia si scrolla di dosso quell’atteggiamento dimesso che per troppi anni l’ha connotata. La grande partecipazione alla costruzione del dossier di candidatura, ha permesso una rivoluzione copernicana nel modo di fare cultura alla Spezia, che difficilmente potrà essere interrotto" hanno scritto i quattro ambasciatori spezzini.