MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

L’autonomia del porto non si tocca. Documento bipartisan in consiglio

I gruppi di maggioranza e opposizione hanno impegnato il sindaco a difendere il ruolo strategico dell’Adsp

I gruppi di maggioranza e opposizione hanno impegnato il sindaco a difendere il ruolo strategico dell’Adsp

I gruppi di maggioranza e opposizione hanno impegnato il sindaco a difendere il ruolo strategico dell’Adsp

L’autonomia del porto spezzino non si tocca. Nel consiglio comunale i gruppi di maggioranza e opposizione hanno firmato un documento nel dire “no“ a un’unica autorità portuale per tutta la Liguria. Un atto che impegna dunque il sindaco Pierluigi Peracchini e la sua giunta a adottare tutte le misure necessarie per tutelare e valorizzare la specificità, l’indipendenza e l’autonomia dell’Autorità di sistema del Mar Ligure Orientale, collaborando con le altre istituzioni locali, regionali e nazionali per promuovere il nostro scalo come hub logistico e turistico di eccellenza e ribadendo, nelle sedi competenti, le contrarietà all’istituzione di un’unica Autorità di sistema portuale regionale. Dal 2016 l’Adsp del Mar Ligure Orientale comprende sia lo scalo spezzino che quello toscano di Marina di Carrara. Il gruppo di Fratelli d’Italia nella seduta comunale dell’altra sera ha ribadito l’importanza dell’autonomia del porto, posizione confermata dal vicesindaco e assessore con delega Maria Grazia Frijia (nella foto) e il capogruppo Umberto Costantini. "L’ipotesi di accorpamento delle Autorità di Sistema Portuale della Liguria in un unico ente – ha chiarito – non è oggetto di discussione e confronto nè a livello regionale tantomeno a quello nazionale, come specificato sia dal presidente di Regione Liguria Marco Bucci sia dal lavoro del ministero delle infrastrutture e trasporti che, in queste settimane è impegnato nell’individuazione della nomina del nuovo presidente dell’AdSP del Mar Ligure Orientale. La nostra amministrazione continuerà a monitorare e promuovere il rilancio del Porto e delle sue attività preservandone l’autonomia nell’interesse economico e sociale della nostra città".