REDAZIONE LA SPEZIA

Lavoratori Cds. Presidio davanti alla Prefettura

I lavoratori CdS scendono in piazza per portare all'attenzione di tutti i problemi del settore. Sciopero per 1.500 operatori dei call center per sollecitare un confronto col governo. Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil promuovono la mobilitazione.

Una doppia mobilitazione per portare all’attenzione di tutti i problemi del settore. Stamani alle 10 il presidio sotto la Prefettura della Spezia dei lavoratori CdS, impegnati nella vertenza del passaggio da mercato tutelato a mercato libero. Analoga iniziativa è in programma alla stessa ora a Roma, davanti il ministero dell’Ambiente. In sciopero per l’intero turno 1.500 operatori dei call center addetti al servizio clienti del mercato energetico tutelato. Una mobilitazione promossa da Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil per sollecitare un confronto col governo finalizzato a mantenere la piena occupazione nel passaggio al mercato libero. Un primo sciopero era partito dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Dl Energia con la soppressione della la cosiddetta ’norma di dignità’.