Un debito fuori bilancio da 40mila euro ha fatto alzare la temperatura in consiglio comunale ad Arcola. Un dibattito lungo più di un’ora ha riscaldato gli animi di una parte dei consiglieri, in disaccordo sul debito fuori bilancio da 40mila euro per i lavori in somma urgenza sulla scuola di Romito. "Il debito fuori bilancio è la peggiore patologia di cui possa soffrire un’amministrazione comunale" ha puntato il dito il consigliere Enrico Vesco, di maggioranza ma indipendente, mentre dall’opposizione è stato il consigliere Alessandro Navalesi a chiedere delucidazioni non sulla forma, ma sulla sostanza, ovvero la cifra che ha definito decisamente consistente per lavori di manutenzione sulla struttura scolastica: "Ho difficoltà in questo momento a votare l’ordine del giorno – ha detto Navalesi – in veste di tecnico stiamo parlando di un importo non irrisorio, spesi per cosa? Non ho il dettaglio, auspico solo che l’intervento sia risolutivo e magari troviamo soluzioni più economiche in quanto si tratta di sostituzione di elementi". L’intervento è relativo (come da verbale che ne dettaglia i vari step) al ripristino e rifacimento delle grondaie, la nuova copertura compresi elementi speciali, sigillatura e fissaggio di converse e scossaline.
Era stata una telefonata nottetempo a sollevare il problema di infiltrazioni dal tetto che riguardava l’incolumità degli alunni: il problema avrebbe potuto portare alla chiusura della scuola che invece è stata evitata, come ha chiarito l’assessore alla Pubblica Istruzione Sara Luciani: "Una mattina ci ritroviamo con una scuola dell’infanzia che chiama il Comune perchè c’è dell’acqua dove non c’è mai stata, ovvio che l’ufficio tecnico faccia rimuovere i pannelli del controsoffitto: se nel capitolo non ci sono i soldi che non sono stati previsti, io sono contenta che si possa fare un intervento in somma urgenza, altrimenti saremmo qui a parlare di chiusura o di fargli fare un orario ridotto. C’era l’acqua nella scuola e noi siamo intervenuti immediatamente a mettere in sicurezza". La sindaca Monica Paganini ha parlato quindi delle problematiche strutturali del plesso di Romito: "Il tetto di Romito è come un intreccio infernale, un’opera di architettura diabolica" ha precisato, proseguendo con il programma importante che l’amministrazione ha fatto sulle scuole e in particolare, anche per quella di Romito: "Sul plesso sono stati investiti due milioni, 720 mila euro sul nuovo nido, che andrà a sanare anche la parte delle medie . Questo di cui parliamo è stato un imprevisto. Nel 2019 abbiamo preso in carico una situazione sui plessi scolastici che non era assolutamente in buona salute".
Cristina Guala