MARCO MAGI
Cronaca

Lavoro alla Spezia: in provincia 1.510 assunzioni a gennaio, 120 in meno del 2023

Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior. Dal settore dei servizi le maggiori richieste

Lavoro

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La Spezia, 11 gennaio 2024 – In provincia della Spezia, sono previste 1.510 assunzioni nel mese di gennaio. Proseguono le rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior. L’indagine, realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, si focalizza sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di gennaio 2024, con un focus sulle tendenze occupazionali per il periodo gennaio-marzo 2024.

Come emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1.510 le entrate complessive programmate nel mese di gennaio 2024 in provincia della Spezia, in diminuzione di 120 unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e 5.310 le entrate previste nel periodo gennaio-marzo 2024 (+ 300 unità rispetto allo stesso trimestre del 2023). In Liguria le assunzioni programmate sono 12.200 e complessivamente in Italia 508.000.

Analizzando nel dettaglio il mese di gennaio, si rileva che le entrate previste in provincia della Spezia nel 31% dei casi saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 69% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).

La prevalenza delle entrate programmate nello Spezzino si concentrerà per il 61% nel settore dei servizi e per il 65% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 19% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (26%); in 48 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati; per una quota pari al 30% interesseranno giovani con meno di 30 anni; per una quota pari al 26% le imprese prevedono di assumere personale immigrato; il 12% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; le tre figure professionali più richieste concentreranno il 28% delle entrate complessive previste; per una quota pari al 69% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 15% del totale.

A gennaio le entrate previste nei principali settori di attività sono: Servizi di alloggio, ristorazione e turistici (290), Industrie meccaniche ed elettroniche (230), Commercio (180), Costruzioni (170), Servizi alle persone (170).