"Accolgo con grande interesse e soddisfazione la nascita dell’Associazione Amici dell’isola del Tino, che compendia tre anni di grande impegno e passione al servizio del laboratorio culturale e sociale tramite il quale il Tino è assorto a nuova vita. L’entusiasmo di tanti appassionati volontari costituisce un faro che contribuisce a traghettare noi tutti fuori dalle nebbie dell’emergenza sanitaria". Questo il messaggio che l’Ammiraglio Giorgio Lazio affida alla stampa, augurando buon lavoro al direttivo dell’associazione e a tutti i soci. "Siamo felici di poter condividere con la Marina progetti di salvaguardia e di promozione della storia plurimillenaria dell’isola del Tino a favore di tutta la realtà del Golfo della Spezia, della Liguria, dell’Italia e del Mondo" asserisce il vicepresidente Roberto Bagnoli. Un’isola microcosmo: insediamento romano, poi isola monastero con testimonianze architettoniche, artistiche ed archeologiche straordinarie che ne costituiscono il cuore antico. Isola baluardo di difesa con il suo faro, isola di natura incontaminata: "Un unicum che la Marina Militare ha preservato: il nostro impegno sarà quello di sostenere e implementare questo cammino con particolare attenzione al futuro, ai giovani, alle scuole, al sociale" sostengono i consiglieri Maurizio Moglia e Loris Figoli. "Il Tino è un luogo magico, che porta pace ed armonia, dove ognuno può ritrovare se stesso" aggiunge Enrica Borsellini, segretaria dell’associazione. "Il paesaggio dell’isola del Tino è paesaggio di una bellezza rara ed estatica, che cura con la sua semplice visione… ma è anche un paesaggio che necessita di cure per la fragilità e complessità del territorio e per la funzionalità tecnica e infrastrutturale da garantire. Anche in questo vogliamo affiancare la Marina Militare- dice la presidente Elisabetta Cesari- creando una rete virtuosa di sinergie e progettualità, cosa piuttosto facile sull’isola del Tino". Per info, vedi pagina Facebook Amici dell’isola del Tino; sito web in allestimento