Ameglia, 27 settembre 2015 - SCONCERTO, tristezza, cordoglio. I sentimenti si intrecciano dopo la notizia della morte dell’avvocato Marco Corini (nella foto), stroncato dalla malattia a 52 anni. Attraversano il territorio amegliese, eletto da qualche anno a sua dimora, dilagano alla Spezia, in tutta la Provincia e ben oltre essa, in parallelo alla fama conquistata sul campo dal penalista, maestro di procedura e dialettica: non solo nei tribunali della penisola ma anche nel mondo dello sport (fu presidente dello Spezia), della finanza e dell’industria (si è occupato, insieme al socio Gigi Buffon, del rilancio della Zucchi). Nessun funerale, nessun rituale classico e pubblico per l’ultimo saluto, nel rispetto delle sue volontà. Fra queste anche quella di essere cremato e di disperdere le ceneri in mare, là dove praticava la sua grande passione, per la pesca d’altura alla traina (di cui era campione titolato), nei pressi dell’isola di Gorgona. Quel mare che riusciva a godersi solo nel tempo che riusciva a ritagliarsi tra gli impegni professionali, diventerà la sua casa, per sempre. In queste ore il telefono dei familiari e dei colleghi di studio è bollente per le tante telefonate che arrivano, per trasmettere solidarietà, per testimoniare tanti piccoli e grandi ricordi delle sue prodezze processuali. Che sono entrate nella storia.
Corrado Ricci