REDAZIONE LA SPEZIA

Le dune costiere sono importanti per l’ambiente Il cambiamento delle coste le mette in pericolo

Rappresentano da sempre l’habitat prezioso di particolari specie di piante e di animali

A molti sarà capitato di vedere dal vivo o in qualche foto una duna di sabbia, ma vediamo di capire meglio cosa sono, come si formano e perché vanno protette. Una duna può essere definita come un accumulo di materiale solido, formato dal vento. Le dune sono tipiche dei deserti e delle coste sabbiose. Qui si formano in maniera parallela al litorale. Le dune costiere forniscono alla spiaggia luoghi al riparo dal vento e dal sole e svolgono un ruolo davvero importante nella difesa della costa: sono infatti un ostacolo fisico all’avanzamento del mare e costituiscono un consistente deposito di sabbia che può alimentare naturalmente la spiaggia. Ma come si formano le dune? Il vento solleva la sabbia dalla spiaggia e la trasporta fino a quando non trova un ostacolo, che di solito è composto da bassa vegetazione. Se osserviamo i granelli di sabbia sulle dune e quelli sulla spiaggia, possiamo notare che i primi sono più fini. Ciò accade perché il vento non può trasportare i granelli più grandi, che rimangono sulla spiaggia e formano un’armatura per proteggere lo strato inferiore. Le dune sono un habitat molto importante sia per la vegetazione che per la fauna: hanno bisogno della vegetazione per nascere e non possono farne a meno per sopravvivere, in particolare se la disponibilità di sabbia è modesta. Dove la vegetazione viene distrutta, la sabbia riprende a muoversi, si crea un solco in cui essa non è protetta e nel quale il vento si incanala sempre di più, con un processo che si autoalimenta. Dunque la protezione delle dune coincide con la protezione della loro vegetazione e di conseguenza anche della fauna.