ANGELA LOMBARDO
Cronaca

Le idee di Don Milani ’I care’ sbarca a Luni. Dibattito in Comune

Conservazione sulla figura e l’esempio del priore di Barbiana

Mirella Cocchi dell’associazione “I care“

Mirella Cocchi dell’associazione “I care“

“I care“ è un motto inglese che significa letteralmente “mi riguarda, mi interessa, mi sta a cuore“. Un motto reso celebre in Italia da don Lorenzo Milani, che lo adottò per indicare l’identità, l’aspetto solidaristico dell’esperienza di scuola comunitaria da lui realizzata tra il 1954 e il 1967 nel villaggio di Barbiana, remota località di Vicchio (Firenze). Un’esperienza che, con la sua visione democratica della scuola, della pace e dell’obiezione di coscienza, acquistò rapidamente un importante valore pedagogico. Un messaggio che, nonostante il trascorrere dei decenni, resta di grande attualità e non cessa di ispirare ricerche, approfondimenti, dibattiti. Alla figura del priore di Barbiana e ai suoi insegnamenti, l’assessorato alla cultura di Luni dedica una tavola rotonda aperta al pubblico dal titolo “I care. La figura di don Milani nell’anno del Giubileo“.

Una conversazione che si svilupperà abbracciando l’approccio storico, affidato ad Anna Scattigno, già docente all’Università di Firenze; l’approccio sociologico, con Sergio Manghi, già docente all’Università di Parma; l’approccio teologico, legato anche all’attenzione che Don Milani aveva nei confronti delle ragazze di Barbiana e all’importanza di dar lor un’istruzione, con Chiara Bertani, insegnante di religione al liceo Montessori di Marina di Carrara. Mirella Cocchi dell’associazione “I care“ Massa Carrara, infine, si soffermerà su quanto possa essere utile, se non necessario, riproporre oggi il metodo don Milani nella scuola italiana. Apriranno la tavola rotonda il sindaco di Luni, Alessandro Silvestri, l’assessora alla cultura, Patrizia De Masi e i rappresentanti delle associazioni che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento: Davide Lambruschi (Accademia Albericiana) e Piero Donati (Italia Nostra sezione Apuo-lunense). L’appuntamento è per sabato 18, alle 16, nella sala consiliare del Comune di Luni, in via Castagno 61.

A.L.