ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

"Le navi passeggeri fin dentro l’Arsenale"

Con l’autoironia che lo caratterizza, si definisce un "camminatore a fasi alterne" con il sogno di una buona rete sentieristica...

Con l’autoironia che lo caratterizza, si definisce un "camminatore a fasi alterne" con il sogno di una buona rete sentieristica e un progetto sull’Arsenale che accarezza nelle tasche già da un po’, e che finalmente ha trovato l’occasione per proporre. Dopo la sua guida ironico-sentimentale sulla ‘Liguria, terra di mugugni e di bellezza’, edita da Mondadori, e la raccolta di racconti sulle Cinque Terre, ‘Storie vere di un mondo immaginario’, (Baldini e Castoldi), il comico e scrittore spezzino Dario Vergassola, in qualità di membro del comitato scientifico per la candidatura della Spezia Capitale della cultura nel 2027, non poteva non avere un occhio di riguardo sia per quel "macramè" di percorsi che sovrastano la sua città, sia per quella che è stata un tempo la sua realtà lavorativa.

"Intanto sono contento che mi abbiano chiamato, certo, gli ho abbassato la media – scherza – però già da tempo avevo progetti riguardanti l’Arsenale e la rete sentieristica, perché è proprio andando a camminare che ci si rende conto che le bellezze della Spezia sono un patrimonio inestimabile. Mi riferisco a tutti i sentieri in arenaria, sia dalla parte di Monesteroli sia intorno alla città: gioielli, in parte anche sconosciuti e un po’ lasciati ai cinghiali che spaccano le scalinate; dovrebbero essere oggetto di un importante recupero. Il progetto che ho proposto riguarda, in particolare, l’Arsenale: la mia idea è riuscire a farvi entrare, d’estate, navi cariche di passeggeri per mostrare la bellezza dell’archeologia industriale e la potenza che lì dentro risiede; si tratta di una storia tutta spezzina che spero si possa pian piano rivalutare. Fare arrivare cittadini e turisti davanti alle officine a mano a mano ’illuminate’ dalle voci di operai e da quelle di scrittori come, ad esempio, Maurizio Maggiani. Insomma realizzare, in accordo con la Marina, un percorso all’interno dell’Arsenale con precise tappe che ne ricostruiscono la storia insieme a quella degli operai che vi hanno lavorato".

Alma Martina Poggi