Per la prima volta in Italia si ascoltano i versi di Zbigniew Herbert, uno dei più grandi poeti polacchi e del ‘900 europeo, scomparso nel 1998. Innamorato dell’Italia, Herbert porta nel sangue l’eredità di paesi lontani, di genti in viaggio, non sempre per volontà propria: la nonna armena nell’infanzia lo protegge, nei suoi racconti, dal massacro che il suo popolo aveva subito, ma non potrà impedirgli di essere testimone diretto della crudeltà della storia, sperimentata sin dagli anni della seconda guerra mondiale nella sua città natale, Leopoli, allora territorio polacco e oggi in Ucraina, martoriata nei secoli da innumerevoli invasioni. ‘Le nuvole sopra Ferrara. La poesia e il viaggio in Italia di Zbigniew Herbert’, è il nuovo spettacolo di Teatro Pubblico Ligure con la regia di Sergio Maifredi, che ha affidato la poesia di Herbert alla voce di Giuseppe Cederna e alla trasposizione musicale di Michele Sganga. La prima nazionale si tiene sabato al XXX Festival internazionale di poesia - Parole spalancate a Genova (Palazzo Ducale, Salone del Maggior Consiglio con ingresso libero). La drammaturgia di Cederna e Maifredi si avvale della consulenza e della collaborazione ai testi di Andrea Ceccherelli, docente di Slavistica all’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. Le traduzioni delle poesie sono per la maggior parte di Pietro Marchesani, il primo a diffondere la conoscenza di Herbert in Italia, fondatore della cattedra di Slavistica all’Università di Genova. Alcune poesie sono nella traduzione di Andrea Ceccherelli, altre in quella di Francesca Fornari e di Alessandro Niero. Maifredi mette al servizio del pubblico il frutto di una lunga ricerca sulla cultura polacca, che nel 2023 ha dato origine allo spettacolo ‘Ascolta come mi batte forte il tuo cuore’ con Maddalena Crippa e alla mostra ‘La gioia di scrivere’ dedicati al Premio Nobel Wislawa Szymborska, nel 2024 prosegue con Herbert e nel 2025 con ‘La mia Europa’ di Czeslaw Milosz, altro poeta polacco Nobel per la Letteratura.
m. magi