Legge sulle onoranze funebri. L’Antitrust bacchetta la Regione

La norma era stata ritenuta dannosa per le Pa e per questo osteggiata dall’opposizione consiliare . Soddisfazione della Cgil. Ilari: "Diverse le pressioni da parte sindacale per arrivare a una modifica" .

Legge sulle onoranze funebri. L’Antitrust bacchetta la Regione

La norma era stata ritenuta dannosa per le Pa e per questo osteggiata dall’opposizione consiliare . Soddisfazione della Cgil. Ilari: "Diverse le pressioni da parte sindacale per arrivare a una modifica" .

LA SPEZIA

"L’attività funebre, in quanto attività economica in regime di libero mercato, è libera e si esercita secondo i principi di concorrenza. Non possono essere apposte ingiustificate restrizioni e limitazioni al suo esercizio". Così si legge nel bollettino emesso lunedì 5 agosto dall’autorità garante della concorrenza e del mercato sottoscritto dal presidente Roberto Rustichelli riferendosi a varie leggi regionali in materia funeraria, tra cui la 15/2020 di Regione Liguria, che di fatto estrometteva la possibilità per le pubbliche assistenze, tra cui quella spezzina, di esercitare alcune funzioni. "Ingiustificate restrizioni" e "limitazioni né necessarie né proporzionate al perseguimento di obiettivi di interesse generale" quelle contenute nel testo di legge che per l’Antitrust ostacolerebbero la concorrenza. "L’Antitrust, pur non esprimendosi sulla nostra contestazione auspica che la Regione riveda la normativa sulle onoranze funebri perchè troppo restrittiva - commenta la segretaria genererale della funzione pubblica della Cgil Marzia Ilari -. Questo è un buon punto di partenza che mette in luce i limiti di quella legge per cui il nostro sindacato insieme ai consiglieri regionali di opposizione si è tanto battuto". La battaglia politica portata avanti a Genova dai consiglieri spezzini sulla spinta della pressione sindacale aveva già dato qualche frutto, posticipando l’entrata in vigore del testo di legge dal 2023 all’ottobre del prossimo anno. "L’Antitrust boccia la legge totiana sui servizi funebri - commenta il consigliere regionale Davide Natale (Pd) - e dà ragione a chi, come noi, per quattro anni ha portato avanti una battaglia per farla cambiare. È l’ennesimo fallimento del centrodestra ligure su una norma che aveva l’unico effetto di impedire alle associazioni di volontariato di effettuare quei servizi i cui proventi erano destinate a iniziative sociali". "Ogni valutazione al momento è prematura - dichiara la Pubblica assistenza spezzina-. La priorità adesso è acquisire nella sua completezza quanto sostenuto nel parere dell’Antitrust, ci riserviamo di commentare nel merito appena sarà possibile".

Elena Sacchelli