FABIO BERNARDINI
Cronaca

L’entusiasmo di Francis. Primo giorno a Spezia: "Un’emozione essere qui"

Il fondatore del gruppo FC32 ieri a Follo e nella sede della società. Ha salutato D’Angelo e giocatori poi seguito l’allenamento a bordo campo.

Il fondatore del gruppo FC32 ieri a Follo e nella sede della società. Ha salutato D’Angelo e giocatori poi seguito l’allenamento a bordo campo.

Il fondatore del gruppo FC32 ieri a Follo e nella sede della società. Ha salutato D’Angelo e giocatori poi seguito l’allenamento a bordo campo.

Sorridente, entusiasta, disponibile e con una chiara impronta sportiva, ben rispecchiata dal suo abbigliamento casual, con tanto di scarpe sportive bianconere. Così il neo proprietario dello Spezia, nonché vice presidente Paul Francis, alla sua prima uscita ufficiale in terra spezzina. Il 50enne australiano, fondatore del gruppo FC32 che, lo scorso 7 febbraio ha acquisito l’intero pacchetto delle quote dello Spezia dalla famiglia Platek, ha varcato ieri mattina le porte del centro sportivo di Follo intorno alle dodici. Con lui Federico Mari, anch’egli tra i fondatori di FC32, neo consigliere di amministrazione del club bianco. I due neo dirigenti si sono intrattenuti, da subito, con il personale operante all’interno della struttura della bassa Val di Vara e gli stessi magazzinieri, per poi approfondire la conoscenza con il direttore sportivo Stefano Melissano, l’amministratore delegato Andrea Gazzoli e il tecnico Luca D’Angelo. Mezz’ora di colloquio conoscitivo, nel corso del quale Francis non ha mancato di sfoggiare il suo ottimo italiano, benché sia australiano doc. Lingua nostrana che Francis imparò molto bene nel 1996, quando militò come vogatore nella celebre Canottieri Moto Guzzi. "Arrivai in Italia con le aquile della Moto Guzzi – ha dichiarato nei giorni scorsi a La Nazione – ci torno con quelle dello Spezia: che emozioni!". Un approccio molto soft, quello di Francis, che ha voluto salutare ad uno ad uno i singoli giocatori, a partire da capitan Hristov, per poi assistere all’allenamento a bordo campo. Nel suo breve discorso alla squadra, Francis ha spiegato i motivi del suo interesse per lo Spezia, evidenziando l’orgoglio di esser entrato a far parte di un club così prestigioso, ponendo l’accento sulla necessità che gli stessi protagonisti siano concentrati solo sul campo, continuando a fare ciò che di importante è stato fatto fino ad ora.

Concetti ripresi nel pomeriggio, quando Francis si è recato al ‘Ferdeghini’ dove ha conosciuto e parlato con tutti i dipendenti. "Essere qui oggi è per me una grande emozione – ha affermato il neo proprietario del club bianco – Quelle appena trascorse, sono state tre settimane molto intense, ma ora finalmente sono qui con voi e ne sono davvero felice. Questo Club sta vivendo una stagione fantastica e il merito è di tutte le parti coinvolte, pertanto posso solo dirvi di continuare sulla strada che avete intrapreso, io cercherò di aiutarvi se necessario, ma non ho alcuna intenzione di intaccare questa magica atmosfera". Un uomo ambizioso e entusiasta Francis, ma al tempo stesso pragmatico e riflessivo. "Ci attendono dodici partite, c’è la possibilità di scrivere un capitolo importante della storia di questo Club - ha sottolineato -, pertanto posso solo dirvi di continuare così e ringraziarvi per quello che avete fatto e state facendo per il bene dello Spezia". Da uomo di sport, il neo patron si è già calato perfettamente nella nuova realtà con le attenzioni e l’intelligenza di chi non vuole disturbare un giocattolo che sta funzionando magnificamente. Il concetto chiave ribadito dall’uomo di Sidney è chiaro: "La squadra prima di tutto. C’è una magia da non toccare, noi vogliamo essere solo di aiuto, non cambiare nulla di una macchina che funziona meravigliosamente". Francis, che in questi giorni alloggerà nella perla di Lerici, incontrerà a stretto giro di posta il sindaco Pierluigi Peracchini e sarà ovviamente presente, domenica prossima, al ‘Picco’ per il match Spezia-Catanzaro.

Fabio Bernardini