"Leonardo e Fincantieri siano strumenti di pace"

Il candidato presidente Nicola Morra punta il dito sulle industrie spezzine "La guerra non deve fare business, le eccellenze vengano impiegate nel civile .

"Leonardo e Fincantieri siano strumenti di pace"

L’uscita spezzina del. gruppo di Uniti per la Costituzione

Sono quelli del fronte del “no“ e non ne fanno un mistero. Ma c’è una spiegazione alla linea che porta avanti il gruppo di Uniti per la Costituzione che sostiene Nicola Morra alla presidenza dell Regione Liguria. Uscito daiCinquestelle insieme al componente della squadra Mattia Crucioli per non aver votato la fiducia al governo Draghi. Proposte forti e innovative copme quella della riconversione Di Leonardo e Fincantieri, i colossi industriali spezzini.

In che modo vorreste riconvertire una realtà così imporante?

"Un passaggio che non si attua in un giorno ma occorre ripensare al mercato delle armi. Un conto è costruire per tuela del Paese un alto è fare business sulle guerre. Per questo pensiamo a una virata verso il settore civileindirizzando le competenze in altre strade: dalla trasmissione di energia elettrica dallo spazio alla telemedicina. Queste eccellenze possono produrre elementi utili alla pace".

Perchè siete quelli del “no“?

"Non ci piacciono le cose fatte per pochi ma pagate da tutti cosiì come siamo contrari ai grandi progetti infrastrutturale se poi la Liguria cade a pezzi. Investiamo in grandi opere poi le nostre autostrade non hanno corsie di emergenza, sono insicure e le gallerie non più a norma. Investiamo nella manutenzione e miglioramento di quello che abbiamo e che invece rischia di penalizzare e isolare certe zone del territorio". Parole dure sia a destra che a sinistra, definendosi la vera alternativa.

Cosa proponete?

"Non siamo la stampella della destra. Casomai è il centrosinistra che contribuirà alla vittoria di Bucci perchè non l’ha mai contrastata duramente ed ha le stesse ambiguità. Non contrastiamo il centrosinistra anche se lo hanno fatto notare. Esiste il voto disgiunto ma nessuno ne parla mai".

Sul fronte spezzino Uniti per la Costituzione ha puntato l’indice su Pitelli "un sito non bonificato ma ci hanno costruito a poca distanza" e Panigallia "siamo contrari al rigassificatore a terra unico in Italia".

"La Liguria – ha concluso Morra – era all’apice della partecipazione mentre adesso la metà degli aventi diritto non va al voto perchè l’offerta politica è insoddisfacente. Le stanze della politica trasferite sugli yacht non fanno parte della tradizione di una Regione che ha dato i natali a Sandro Pertini". Fanno parte del gruppo Mattia Crucioli, Chiara Colla medico spezzino, Daniele Martinelli blogger e giornalista, Valeria Vergassola assente alla presentazione per un impegno personale.

Massimo Merluzzi