Lerici apre alla comunità energetica. Intesa con professionisti e due coop

Il Comune punta sulle fonti rinnovabili e avvia la procedura per lo studio e la realizzazione di un progetto

Lerici apre alla comunità energetica. Intesa con professionisti e due coop

Via libera. alla creazione della Comunità energetica rinnovabile (. foto d’archivio

Il Comune di Lerici apre alle Comunità energetiche rinnovabili e avvia un percorso con due cooperative di comunità per lo studio e l’analisi di scenari possibili per la realizzazione, sul territorio, di forme di aggregazione tra cittadini, attività commerciali, imprese con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili prodotta su scala locale. La giunta comunale nei giorni scorsi ha dato il via libera al protocollo d’intesa con Cooperativa di Comunità Vara (che negli anni si è specializzata nell’attività di supporto alla realizzazione di Cer; ndr), la Cooperativa Verde Mare, e un gruppo di professionisti formato da Roberto Pomo, Diego Maurizio Zannoni, Andres Moreno, Gianluca chiocca, Paolo Pattacini e Andrea Guiso. "Il Comune di Lerici è interessato a guidare il proprio territorio verso un percorso di transizione ecologica che sappia coinvolgere la propria comunità promuovendo i suoi principi verso tutti i cittadini, a partire proprio da quelli più giovani, e intende valutare le opportunità di costituire o di sostenere la costituzione di comunità energetiche sul proprio territorio, cogliendo appieno il valore di questa esperienza dal punto di vista sociale, economico e ambientale" si legge nelle motivazioni del provvedimento, che vedrà le due cooperative e i professionisti collaborare allo studio di scenari possibili per la realizzazione di comunità energetiche, all’organizzazione di attività di divulgazione e di formazione sul territorio.

Nell’ambito dell’organizzazione complessiva del progetto i professionisti svolgeranno il proprio project work secondo diversi indirizzi – dallo studio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili all’analisi delle possibili applicazioni dell’intelligenza artificiale, passando per lo studio degli sviluppi dell’agri fotovoltaico e degli aspetti giuridici, economici e sociali, nonchè sulla predisposizione di strumenti di cyber security a difesa delle infrastrutture – nei quali saranno supportati da tutor universitari e aziendali. "Le problematiche relative alla sicurezza e all’affidabilità degli approvvigionamenti energetici fanno dell’energia un tema di rilievo nelle politiche europee – si legge nella delibera di giunta –. La comunità energetica è uno degli strumenti più importanti per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, essendo peraltro in grado di coniugare gli aspetti energetici con quelli culturali, economici e sociali".

mat.mar.