MATTEO MARCELLO
Cronaca

Lerici, la rivoluzione dei tributi. La gestione affidata a un privato. Un piano per ridurre l’evasione

Il Comune ha assegnato in project financing a Municipia il controllo sull’intero ciclo delle tasse. Gara da oltre 3,3 milioni che prevede anche la realizzazione di una piattaforma e uno sportello clienti.

Al via a Lerici una rivisitazione del sistema di gestione delle tasse, attraverso un project financing tra Comune e l’azienda Municipia (. foto di repertorio

Al via a Lerici una rivisitazione del sistema di gestione delle tasse, attraverso un project financing tra Comune e l’azienda Municipia (. foto di repertorio

Una società privata con cui gestire, in project financing, l’intero ’ciclo di vita’ dei tributi e delle tasse. A Lerici si profila una rivoluzione nella gestione delle entrate: nei giorni scorsi, gli uffici comunali hanno concluso l’iter per l’assegnazione della gara per l’affidamento della concessione per la progettazione, gestione e realizzazione dei servizi di gestione e accertamento dei tributi, denominato “E-Lerici“, che prevede una netta rivisitazione del sistema di gestione, con la creazione di una piattaforma unica per la gestione di tutti i tributi attraverso un sistema informativo, e una nuova banca dati per la gestione delle entrate comunali, che comprenda ogni fase – dalla riscossione ordinaria al recupero dell’evasione e dell’elusione – con un servizio dedicato di front-office e assistenza ai contribuenti. A gestire il tutto, nell’ambito del project financing delineato dal Comune, sarà Municipia Spa, società trentina specializzata nella gestione delle tasse per conto di amministrazioni pubbliche, che si è aggiudicata la gara con un’offerta di 3.320.927,75 euro, con un leggero ribasso rispetto al prezzo individuato dall’amministrazione nel bando di gara, pari a 3.324.252 euro. Si tratta della stessa società che nei mesi scorsi aveva presentato il progetto, con la giunta che, valutando l’interesse pubblico della proposta, aveva deciso di mettere a gara i servizi.

Il progetto proposto individuava una concessione di sette anni (oltre tre anni per il completamento delle fasi di riscossione coattiva) e permetterebbe di ridurre l’evasione fiscale consapevole e inconsapevole, e di "recuperare il dovuto non pagato per mezzo di un’efficace azione coattiva". Nel dettaglio, il project financing prevede la gestione e la riscossione ordinaria delle entrate Imu e Tari, nonchè la ricerca e il recupero dell’evasione e dell’elusione con accertamento per Imu, Tari, Tasi e imposta di soggiorno. Prevista anche la gestione della riscossione coattiva di Imu, Tasi, Tari e imposta di soggiorno, nonchè delle entrate patrimoniali quali canoni concessori e affitti e entrate relative ai servizi scolastici. Tutti i servizi saranno erogati secondo i principi della trasformazione digitale, con il Comune che potrà beneficiare degli investimenti tecnologici del concessionario allo scopo di conseguire efficienza e innovazione, garantendo al contempo la massima efficienza dei servizi.

Matteo Marcello