Lerici, tassisti sul piede di guerra. Il Comune vuole spostare le piazzole

Decisione motivata dai lavori di riqualificazione della passeggiata a mare. La mediazione di Confartigianato

Rischia di sfociare in un duro confronto la decisione del Comune di Lerici di spostare temporaneamente le piazzole riservate ai taxi. Una scelta presa in vista della riqualificazione della passeggiata a mare, con l’amministrazione comunale lericina che ha previsto uno spostamento dei parcheggi taxi – attualmente a Lerici in Piazza Garibaldi e a San Terenzo – nell’area della Venere Azzurra. Una decisione che ovviamente non è piaciuta ai taxisti di Lerici, che si sono subito detti contrari allo spostamento, sostenendo che chi viene alla Venere Azzurra viene di solito al grande parcheggio a bordo di un’autovettura, e non ha bisogno del servizio pubblico taxi. Per superare l’impasse i taxisti hanno chiesto alla Confartigianato, in qualità di associazione di categoria di riferimento, una mediazione con l’amministrazione lericina.

La trattativa è iniziata nelle scorse settimane ed è ancora in corso, anche se i lavori oggi sono oramai ai nastri di partenza e in piazza Garibaldi il cartello di divieto di sosta e rimozione coatta per segnaletica è già stato affisso. "Come categoria – spiega Nicola Carozza, responsabile sindacale di Confartigianato – stiamo formulando una nuova proposta ragionevole all’amministrazione, nel sindaco e negli uffici abbiamo trovato interlocutori disponibili al dialogo. In effetti lo spostamento alla Venere Azzurra sembra poco utile, ma la categoria non sarebbe contraria alla realizzazione di un punto di prelievo e raccolta degli avventori. Auspichiamo però restino gli stalli a Lerici e San Terenzo, in numero congruo al numero di autorizzazioni rilasciate dal Comune, in prossimità delle comunità, degli abitanti e dei turisti che sono già abituati al servizio". La categoria ha altresì richiesto all’amministrazione di posizionare le aree di parcheggio taxi in luoghi ben visibili dalla cittadinanza e dai turisti, come prevede la legge: ovvio, secondo Confartigianato e i taxisti lericini – che la maggioranza degli stalli per i taxisti dovrebbe essere vicino al porticciolo di Lerici, che vuole crescere e attrarre un turismo nautico di qualità, perchè i taxi sono trasporto pubblico non di linea e lo stazionamento deve avvenire in luogo pubblico. "La categoria, disponibile ad incontri e sopralluoghi, ha chiesto inoltre di realizzare apposita segnaletica verticale e orizzontale per rendere fruibile il servizio soprattutto ad anziani e disabili".