REDAZIONE LA SPEZIA

Libri, cartelle e cantieri aperti. Ecco la mappa dei lavori in corso. Ultimi ritocchi per la ripartenza

La Provincia ha completato diversi interventi negli istituti superiori e sta portando avanti il cronoprogramma. In corso investimenti per oltre venti milioni di fondi Pnrr da portare a termine entro la fine del 2026.

I lavori in corso davanti a una scuola spezzina (. foto di archivio

I lavori in corso davanti a una scuola spezzina (. foto di archivio

Per la parola fine dei lavori sugli istituti scolastici, per i quali la Provincia della Spezia ha ottenuto dai fondi del Pnrr quasi 20 milioni di euro, bisognerà attendere il 31 dicembre del 2026. Gli interventi, molti dei quali già iniziati altri completati oppure da mettere in campo, sono stati cadenzati fino a quella data, termine ultimo per "spendere" i contributi ricevuti. La prima fase dell’ampio piano di interventi in corso di attuazione per la messa a norma e la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici ha aperto una dozzina di cantieri per un importo complessivo di quasi 11 milioni di euro di investimenti. A questo si devono considerare almento un’altra decina di opere alcune delle quali completate o in fase di conclusione. Molte delle quali riguardano manutenzione ordinaria, come ad esempio la tensostruttura di Montepertico che copre il campo polisportivo. Si tratta di un complesso programma che l’ente provinciale ha coordinato con le direzioni scolastiche per ridurre se non evitare la limitazione all’attività didattica durante le fasi delle lavorazioni. I lavori saranno gestiti in base alla tipologia di intervento per consentire che il programma non abbia sovrapposizioni e che sia possibile conciliare gli spazi di cantiere con la presenza di attività didattiche o prevedere spostamenti temporanei di classi in altri edifici in cui i lavori sono già terminati. Si tratta di opere indispensabili di antincendio, edilizia antisismica, risanamento coperture, adeguamento impiantistico, adeguamento spazi sportivi, risanamento generale, messa in sicurezza generale e contenimento energetico, il tutto grazie a finanziamenti dedicati. Sono stati completati i lavori strutturali e funzionali all’istituto "Chiodo" e "Parentucelli Arzelà" di Sarzana, in calendario le opere strutturali al Mazzini, palazzina Einaudi, Capellini Sauro, Fossani (strutturali e di efficientamento energetico) e area sportiva esterna, alberghiero Casini, Cardarelli nelle sedi di via Carducci e Montepertico.

"Quello varato – spiega Pierluigi Peracchini presidente dell’ente provinciale – è il piano di opere pubbliche più complesso e articolato mai realizzato nel territorio spezzino. Infatti abbiamo predisposto interventi che coinvolgono oltre 80% popolazione studentesca e in pratica lavoriamo in ogni edificio. Non sono interessati solo il liceo Pacinotti dove è previsto un micro intervento per consentire di ospitare temporaneamente delle classi di altri istituti, ed il liceo Costa all’interno del quale il Comune ha effettuato lavori sistemazione palestra. Parliamo di un programma pluriennale da oltre venti milioni di euro e, per limitare al minimo i disagi o vincolare le didattiche, è stato realizzato un programma, concordato con la direzione scolastica e i dirigenti delle scuole, che prevede una rotazione di trasferimenti temporanei ed altre soluzione, il tutto per garantire studenti in classe e programmi rispettati".

Massimo Merluzzi