Ameglia (La Spezia), 16 maggio 2024 – “Non ho commesso alcun reato. Ora penso ad arrivare all'interrogatorio preparato per dimostrare la correttezza del mio operato”. Sono le parole consegnate da Giovanni Toti, il presidente della Regione Liguria agli arresti domiciliari per corruzione, al suo legale, l'avvocato Stefano Savi, con cui sta mettendo a punto la linea difensiva in vista dell'interrogatorio davanti ai pm di Genova atteso tra un paio di settimane (si parla del 27 .
Toti, nella sua casa di Ameglia, come è stato riferito, "sta reagendo positivamente. Studia le carte e lavora”. Avrebbe preferito tempi più rapidi per il faccia a faccia con i magistrati, ma “aspetta”.
Del caso Liguria ha parlato oggi anche il ministro degli Affari esteri e segretario di Fi Antonio Tajani: “Il sistema del finanziamento ai partiti è tutto un sistema complicato che secondo me va rivisto, bisogna riflettere. Ricordiamo che tutto quello che è stato dato a Toti era tutto tracciato, non è che sono stati dati soldi in nero. Quando ci sono soldi in nero è un altro discorso, ma quanto è tutto trasparente, tutto tracciato, ci sono stati anche precedenti in cui sono stati tutti assolti”.