REDAZIONE LA SPEZIA

Limpide evocazioni all’oratorio

Un viaggio unico nel tempo, a metà strada tra storia, tradizione e scienza, per riscoprire le radici e il...

Un viaggio unico nel tempo, a metà strada tra storia, tradizione e scienza, per riscoprire le radici e il significato profondo del presepe, simbolo universale di pace e condivisione. Questo il senso di ‘Limpida evocazione’, reading teatrale organizzato dall’associazione Sarzana senza tempo che questo pomeriggio (sabato), alle 17, andrà in scena all’oratorio di Santa Croce. Al centro del racconto interpretato dal duo teatrale composto da Cristina Clemente e Francesco Adami - la notte del 1223, quando Francesco d’Assisi, con un gesto rivoluzionario nella sua semplicità, creò a Greccio il primo presepe della storia. Con un linguaggio accessibile e coinvolgente lo spettacolo trascinerà gli spettatori nel mondo medievale, e svelerà al pubblico le motivazioni spirituali e le innovazioni culturali che hanno reso quella prima "limpida evocazione" un simbolo eterno. Ingresso libero sino ad esaurimento posti.