Tullio Solenghi e Corrado Bologna con ‘Orlando furioso’ di Ludovico Ariosto, inaugureranno stasera, nel Salone da Ballo di Palazzo Reale a Genova, ‘Parole antiche per pensieri nuovi’. Ideata e diretta da Sergio Maifredi per Teatro pubblico ligure e Palazzo Reale, la rassegna è dedicata ai poemi cavallereschi italiani e unisce passato e presente con un’iniziativa nuova che la percorre lungo tutta la sua durata: ‘Il greco in tasca live’, lezioni di greco antico per tutti tenute da Stella Tramontana, una professoressa giovane e preparata che ama il greco e ama il teatro. Prima dell’odierno spettacolo – che inizierà alle 20.30 – nel Salotto del Tempo alle 19 si riuniscono gli iscritti al primo appuntamento de ‘Il greco in tasca live’, un divertimento in grammatica per riconoscere che tutti noi, senza saperlo, il greco lo parliamo tutti i giorni.
Un viaggio lungo sei millenni per scoprire chi siamo, un percorso tra storia, cultura, lingua e letteratura. Grammatica e filologia senza paura di finire in una polverosa lezione, ma come chiavi d’accesso ad un mondo, quello greco, a cui dobbiamo il teatro, la filosofia, la medicina, la matematica, l’astronomia. A rendere vivo stasera il poema ariostesco datato 1516, un attore e un professore protagonisti di una singolare tenzone in cui ognuno sfodera le sue armi. Il confronto fra i versi recitati da un grande interprete e le osservazioni di uno studioso appassionato, è di per sé uno spettacolo. Posti limitati e prenotazione obbligatoria al numero 348 2624922 o alla mail [email protected]. Il biglietto per la lezione è valido per lo spettacolo a seguire. Oltre a Palazzo Reale la rassegna vede coinvolti Luni con l’ottavo ‘Portus Lunae Art Festival’, Ventimiglia con il terzo ‘Albintimilium Theatrum fEst’, la Villa Romana del Varignano alle Grazie, la Fortezza Firmafede di Sarzana, il Forte Santa Tecla di Sanremo e il Forte San Giovanni di Finale Ligure. Si tratta di parchi archeologici o fortezze che Teatro Pubblico Ligure, dal 2014, ha coinvolto nel progetto Star, Sistema teatri antichi romani.
Marco Magi