MATTEO MARCELLO
Cronaca

Lite sul conferimento dei rifiuti. Colpito un operatore di Acam. Fanton: "Fatto grave, ci tuteleremo"

L’episodio al centro di raccolta di Pian di Follo: intervenuti anche i carabinieri e due ambulanze

Il centro di raccolta rifiuti di Follo, situato in via Greti di Durasca. Sabato pomeriggio, dopo l’aggressione, il centro è stato chiuso da Acam Ambiente: riaprirà regolarmente questa mattina, con il consueto orario dalle 8 alle 13.

Il centro di raccolta rifiuti di Follo, situato in via Greti di Durasca. Sabato pomeriggio, dopo l’aggressione, il centro è stato chiuso da Acam Ambiente: riaprirà regolarmente questa mattina, con il consueto orario dalle 8 alle 13.

Una discussione sul conferimento di rifiuti che si trasforma dapprima in lite e poi passa alle vie di fatto, con l’operatore del centro di raccolta che ha la peggio dopo essere stato colpito al volto da un pugno. É accaduto sabato pomeriggio all’isola ecologica di Pian di Follo, con la vicenda che ora potrebbe sfociare in un contenzioso giudiziario. L’episodio poco prima delle 16 del pomeriggio, con un cittadino che si è presentato nella struttura situata nella zona industriale follese, in via Greti di Durasca, per conferire alcuni rifiuti. Tuttavia, sarebbe nata una discussione, poi passata alle vie di fatto, e a farne le spese è stato l’operatore del piazzale di Acam Ambiente, colpito in volto da un pugno. Immediata è scattata la telefonata al 112, con l’arrivo dei carabinieri – che hanno raccolto le testimonianze di chi aveva assistito alla scena – e delle ambulanze della Croce Oro di Ceparana e della Croce Verde di Arcola, che hanno trasportato i due protagonisti della vicenda negli ospedali della Spezia e di Sarzana per gli accertamenti di rito. Anche l’addetto alla pesa della struttura follese di Acam Ambiente, sconvolta per l’accaduto, era impossibilitata a continuare l’attività, motivo per cui il centro di raccolta rifiuti è stato chiuso a metà pomeriggio. Riaprirà regolarmente questa mattina, secondo il regolare orario, ma la vicenda ha ovviamente portato alla ferma condanna da parte di Acam Ambiente, che non esclude di presentare una denuncia a seguito di quanto accaduto. "Presidiamo sedici centri di raccolta in tutta la provincia, diamo un servizio e un ausilio per il corretto conferimento dei rifiuti domestici – sottolinea l’amministratore delegato di Acam Ambiente, Marco Fanton –. Quanto accaduto nel nostro centro di raccolta a Follo è un fatto grave, che mina la serenità dei nostri operatori. Domani (oggi; ndr) si riapre ma insieme agli operatori analizzeremo anche come affrontare questo tipo di rischio". Sulla vicenda indagano i carabinieri della caserma di Ceparana.

Matteo Marcello