Lo sviluppo industriale attento alla natura

"Non sono un politico anche se questa materia oltre che seguirla l’ho vissuta in famiglia".

Lo sviluppo industriale attento alla natura

L’ingegnere Gabriele Colombo

La politica non fa parte del curriculum dell’ingegnere informatico Gabriele Colombo, 50 anni, padre di 4 figli e originario di Vernazza. Ha lavorato per 20 anni in Leonardo, adesso è imprenditore e si occupa di economia circolare.

Quale sarà il suo contributo?

"Quello di supportare idee in particolare sulle infrastrutture, lo sviluppo industriale sostenibile e energetico. Sono un utente della Liguria e posso quindi testimoniare che questo territorio ha grandi difficoltà da superare e tanti traguardi ancora da raggiungere".

Lo sviluppo industriale sostenibile come può essere raggiunto?

"Ad esempio con il dragaggio dei porti. Se non verrà eseguito si rischia nei prossimi 3 anni di impedire l’attracco delle navi. Rimuovere il sedimento significa provvedere al ripascimento delle spiagge quindi favorire in entrambi i casi lavoro, turismo, accoglienza".

E lo sviluppo energetico?

"Bisogna arrivare a creare una comunità energetica e per questo obiettivo la Liguria deve semplificare le procedure. Ci sono ancora troppi balzelli e ostacoli burocratici".

Aveva mai pensato a un suo impegno politico?

"Assolutamente no. Perchè non sono un professionista del settore pur seguendolo ma soltanto un civico che ha deciso che è arrivato il momento di dare un contributo. Qualcosa di politico in realtà l’ho respirato in famiglia in passato ma non avrei immaginato di provare personalmente questa esperienza".

Perchè ha accettato di far parte di una lista di appoggio al centrosinistra?

"Orlando è una persona credibile che sa gestire il pluralismo. Mi sembra il profilo adeguato: semplice ma allo stesso tempo concreto, politico e non un manager".

Massimo Merluzzi