L’ombra dell’imperatore. Sì allo schema di accordo. Sarà attivo nell’area vasta

Finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale dell’epoca napoleonica

L’ombra dell’imperatore. Sì allo schema di accordo. Sarà attivo nell’area vasta

Finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale dell’epoca napoleonica

La giunta guidata da Pierluigi Peracchini, su proposta dell’assessore al Turismo Maria Grazia Frijia (nella foto), ha approvato nei giorni scorsi uno schema di accordo con i Comuni di Massa, Sarzana, Ventimiglia, Lucca, Pontremoli e con l’Unione di Comuni Montana Lunigiana denominato “Ombre imperiali – La presenza napoleonica fra Liguria e Toscana” relativo al progetto di valorizzazione in chiave turistica del patrimonio culturale, politico, sociale, artistico e infrastrutturale di epoca napoleonica, tra XVIII e XIX secolo presente nell’area vasta tra Toscana e Liguria.

Questo nuovo progetto si inserisce nel più ampio quadro del iProtocollo d’intesa per il turismo di area vasta’ che è stato sottoscritto in Comune alla Spezia nel luglio del 2023 e nato per gestire in maniera coordinata e sinergica le attività legate al turismo. Un progetto al quale hanno aderito ben 67 comuni tra Toscana e Liguria, di cui il Comune della Spezia è stato riconosciuto quale ente coordinatore. Nello specifico questa nuova iniziativa vuole valorizzare l’importante patrimonio risalente all’età napoleonica, non ancora pienamente sfruttato e spesso poco accessibile, presente fra Liguria e Toscana, che potrebbe rappresentare la base di un progetto che intenda partire da questa potenziale ricchezza culturale per creare una rete di monumenti, testimonianze, itinerari ed eventi, volti a potenziare e migliorarne la conoscenza e la fruizione. I territori compresi tra Spezia, Sarzana, Ventimiglia, Lucca, Pontremoli e l’Unione di Comuni Montana Lunigiana, infatti, sono ricchissimi di testimonianze dell’epoca napoleonica e ’Ombre Imperiali – La presenza napoleonica fra Liguria e Toscana’ ha come obiettivo principale quello di censire e digitalizzare il patrimonio materiale e immateriale, costruendo prodotti turistici e culturali innovativi, integrati, tematici. Individuare proposte mirate alla gestione del patrimonio di epoca napoleonica inutilizzato o sottoutilizzato, identificato e schedato, di strutture militari, teatri, palazzi, viabilità storica, archivi, ville, parchi, per creare nuove opportunità a livello turistico e allo stesso tempo conservare l’immenso tesoro monumentale.