REDAZIONE LA SPEZIA

Lubrano pronto a sbarcare a Taiwan. Diverse visioni antropologiche sul tema dell’intelligenza artificiale

Come creare algoritmi più etici, inclusivi e culturalmente consapevoli a supporto delle macchine? . È il tema sul quale si concentra il saggio del presidente dei giovani imprenditori Confcommercio.

Lubrano pronto a sbarcare a Taiwan. Diverse visioni antropologiche sul tema dell’intelligenza artificiale

Un saggio di tipo culturale, ancor prima che antropologico – a dispetto del titolo – che confronta i diversi tipi di mindset, e quali siano le implicazioni dei differenti retroterra in termini di innovazione nel corso della storia, in particolare in questo momento storico con l’ondata di Intelligenze artificiali generative e non. Il presidente di ’giovani imprenditori’ di Confcommercio La Spezia, Filippo Lubrano ha presentato il suo nuovo libro ‘Antropologia per Intelligenze Artificiali’ alla quinta edizione di Book Pride, la fiera nazionale dell’editoria indipendente italiana nei giorni scorsi a Palazzo Ducale a Genova.

Un focus particolare è sul confronto, teorico e condito di aneddoti sul campo, tra il mondo dell’innovazione della Silicon Valley e quello di stampo cinese. ChatGpt, Midjourney, Dall-E. Senza preavviso, il pubblico mainstream è piombato in una nuova era: quella delle Intelligenze artificiali. Ma mentre il mondo affronta la rivoluzione delle macchine intelligenti, gli esperti si trovavano già da tempo di fronte a una serie di sfide che vanno oltre la tecnologia stessa. I pregiudizi e i bias che affliggono le IA non sono semplicemente il risultato di algoritmi imperfetti, ma riflettono le peculiarità culturali delle società. Come possiamo creare intelligenze artificiali più etiche, inclusive e culturalmente consapevoli? E soprattutto, di quale cultura le macchine devono avere consapevolezza? "Ho iniziato a scrivere questo saggio nel 2020, nel momento in cui iniziavano ad affacciarsi queste tecnologie – spiega Lubrano –. Ho voluto mettere a sistema quella che era la mia esperienza sul campo e di studio, mettendo a confronto il mondo occidentale e quello orientale". Lubrano in precedenza ha scritto due romanzi, questo è il suo primo saggio (edito da D Editore, ordinabile sul sito dell’editore, e nelle librerie). "Occorre allargare lo spettro della nostra visione che talvolta è un po’ antropocentrica nei confronti dell’intelligenza artificiale. Una visione che dall’altro lato è un po’ ‘occidentocentrica’. Ritenevo dunque necessario rimettere un po’ in scala il fatto che oltre alla Silicon Valley e all’Europa c’è dell’altro". Dopo la presentazione a Genova, la settimana prossima Lubrano presenterà il saggio a Taipei a Taiwan, in un evento organizzato dal consolato italiano locale: una conferenza per il centenario della nascita di Italo Calvino dal titolo ‘IA e fantasmi’.

Lubrano introdurrà l’argomento a partire dalla celebre opera ‘Cibernetica e fantasmi’ del ‘67 in cui Calvino di fatto anticipava lo sviluppo di ChatGpt e sorelle. "Taiwan è un polo fondamentale in questa economia geopolitica – conclude Lubrano –, in quanto principale produttore, a livello mondiale, di cip e semiconduttori". Seguirà a novembre un programma di presentazioni tra Milano, Roma, Firenze e ovviamente alla Spezia.

Marco Magi