Non si è ancora spenta l’eco del successo della serata finale del Premio Lunezia al Teatro Civico, che vengono annunciati nuovi riconoscimenti. La storica manifestazione con patron lo spezzino Stefano De Martino, ha decretato in questi giorni altri due premiati tra i finalisti della Sezione Nuove Proposte. La direttrice artistica Loredana D’Anghera ha infatti destinato a Claudia Sacco di Cecina che, a 18 anni, ha già sfidato il palco di X Factor ed è vincitrice di molti premi, e Samsara (nome d’arte della modenese Sarah Sampieri) le aperture dei concerti estivi di alcuni artisti internazionali, tra cui Anggun e The Trammp; in seguito saranno precisati luoghi e date.
Il riminese Mattia Adduocchio – vincitore assoluto della categoria Nuove Proposte con il brano ‘Mille passi’ –, invece, oltre a conquistare la preziosa opera scultorea in marmo bianco, sarà programmato radiofonicamente da Rai Radio Uno. La serata del 20 dicembre al Civico che, quale atto conclusivo è stata resa a ingresso gratuito grazie al Comune della Spezia, ha ottenuto importanti spazi: innanzitutto nel Tg di Rai News del giorno successivo, oltre che ulteriori servizi di Rai Iso Radio, Rai Radio Uno e citazioni in salotti Rai (tra cui ‘La volta buona’ su Rai Uno, con la conduzione da Caterina Balivo), ciò grazie alla presenza dei Jalisse, più volte esclusi (ben 28 volte) dai più recenti Festival di Sanremo (che si sono aggiudicati nel 1997 con il brano ‘Fiumi di parole), a cui è stata attribuita una menzione speciale durante la finale del Premio Lunezia, per il singolo ‘No, no, no, no’.
Durante la serata, in cui sono stati anche ospiti Paolo Vallesi e Rebecca Ferguson, ‘La Nazione’ (media partner dell’evento) ha premiato Dennis, volto noto di ‘Amici’, quale simbolo della Generazione Z. Tra i tanti ringraziamenti agli organizzatori e ai promotori del Premio Lunezia, che quest’anno festeggerà il suo trentennale, riportiamo quelli di Massimo Donno, leccese di Otranto, che con la sua ‘Terra’, ha trionfato nella sezione ‘Canzoni Sostenibili’ (con la direzione artistica di Roberto Benvenuto) del Premio Lunezia, che ha proposto la sua hit al Civico. "La vera vittoria – spiega Donno – è aver avuto la possibilità di cantare, su un palco così prestigioso, una canzone che racconta la rivoluzione di Francesco, del suo concetto di (Madre) Terra, del cambio drastico e decisivo di prospettiva nel rapporto tra uomo ed ambiente. La vera vittoria è che un premio musicale come il Lunezia dedichi attenzione a queste tematiche".
Intanto, in attesa dello spazio che il Premio Lunezia avrà al Festival di Sanremo, fervono i preparativi per l’edizione del trentennale.
Marco Magi