REDAZIONE LA SPEZIA

Luni, benemerenza alla Protezione Civile

Il Comune ha conferito il riconoscimento per l’impegno, cresciuto durante l’emergenza

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Il miglior premio per un volontario è da sempre un semplice "grazie" e un sorriso sincero. I ragazzi che indossano una divisa per affrontare le difficoltà per cercare di aiutare il prossimo, spesso con poche risorse adisposizione, conoscono bene a quanto ammonta la "paga" del soccorritore. Il Comune di Luni ha pensato a qualcosa in più per premiare la squadra di Protezione Civile e antincendio boschivo tenendo conto non soltanto del supporto garantito in passato ma dell’immenso lavoro che i ragazzi hanno portato avanti dallo scorso marzo quando l’emergenza sanitaria li ha visti quotidianamente in strada. Il sindaco Alessandro Silvestri e la giunta hanno così deciso di conferire l’attestato di "Civica Benemerenza" all’associazione che si è distinta per opere di particolare meritorietà.

Un riconoscimento che è garantito dal regolamento comunale e deve essere soltanto deliberato dal consiglio comunale. Ieri mattina il sindaco ha sentito tutti i capigruppo, di maggioranza e opposizione, ottenento il pieno assenso alla proposta. Per cui, nel consiglio comunale del 23 dicembre, verrà riconosciuto il conferimento alla squadra comunale di antincendio e Protezione Civile guidata dal presidente Massimiliano Boggia che per tutto l’anno 2020 si è distinta per professionalità ed abnegazione nella gestione di tutte le problematiche inerenti all’emergenza da Covid-19.

Facendosi trovare puntuale nelle richieste di sostegno alla cittadinanza, nel recapitare a casa la spesa, farmaci ma anche contribuire alla sanificazione di strade e locali.

"Un gruppo - ha spiegato Alessandro Silvestri - formato esclusivamente da volontari ma che non soltanto ha assolto a tutte le funzioni connesse all’emergenza ma ha contribuito alla raccolta di fondi da devolvere a associazione, enti e ospedali". Insieme ai volontari si sono schierati, non soltanto il sindaco, ma anche altri amministratori e dipendenti comunali dimostrando sempre vicinanza e ringraziamento.

"Queste straordinarie persone - conclude Silvestri - avrebbero potuto rimanere chiuse a casa come imponeva la situazione emergenziale. Ma si sono assunti l’onere di aiutare e rischiare i compaesani in difficoltà, facendolo con grande competenza". Il gruppo non si è limitato alla gestione dell’emergenza sanitaria ma nel corso dell’estate è rimasto a disposizione per il monitoraggio delle colline dal rischio incendio e alle prime avvisaglie di maltempo autunnale è intervenuto per rimuovere alberi caduti e liberare strade allagate. Cambiando soltanto il colore della divisa ma non mutando mai impegno e passione.

Massimo Merluzzi