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Magìa dello Sciacchetrail. La novità della notturna su un circuito di 100 km

L’ottava edizione aggiunge una sfida inedita alla corsa lungo i sentieri del Parco. Tra le manifestazioni collaterali non mancheranno le deliziose degustazioni.

Magìa dello Sciacchetrail. La novità della notturna su un circuito di 100 km

Il conto alla rovescia è scattato e lo Sciacchetrail, la gara di corsa fra i vigneti delle Cinque Terr, si è regalato una tappa a Genova, dov’è stata presentata l’ottava edizione alla presenza degli assessori Piana e Ferro. Sport e bellezza tornano a formare quel mix irresistibile, in cui 300 corridori, selezionati da un’estrazione, si sfideranno il 23 marzo su un tracciato di 47 km e 2600 metri di livello positivo, in un percorso ad anello da Monterosso a Riomaggiore e ritorno sui sentieri del Parco Nazionale Cinque Terre. Con una novità, perché da quest’anno ci sarà una gara ‘gemella’ per i più duri: la mezzanotte del 22 marzo, i più prestanti partiranno da Riomaggiore, seguendo un tracciato di 100 km e 4700 m di dislivello positivo che li porterà a percorrere tutta la diversità degli habitat del Parco e di parte della Val di Vara, in un percorso unico non stop. Per l’occasione, in tutta la giornata del 23 marzo i sentieri resteranno chiusi a fasce alterne per permettere il passaggio dei corridori.

Eroici gli atleti, eroica la viticoltura. "Attraverso cantine, chiese, borghi, chilometri di muretti a secco ed ettari di vigneti – spiega il vice presidente della Regione con delega ai Parchi Alessandro Piana – promuove il territorio a livello internazionale, come dimostra l’attenzione che catalizza grazie al pervasivo lavoro degli organizzatori e alla partecipazione di 350 corridori da diverse nazionalità. Un modo per puntare i riflettori sul celebre Schiacchetrà, su una produzione di grande valore, vessillo della Liguria nel mondo". Nel segno di viticoltura e paesaggio, due eccellenze, la manifestazione organizzata dalla Polisportiva Cinque Terre porterà nel territorio "uomini e donne allenati a sforzi fisici importanti, veri e propri appassionati che però sono un esempio per tanti altri. E così ecco un altro link con lo sport: la salute. Viviamo in una regione straordinaria dove gli eventi sportivi possono avere un altissimo valore se coniugati con il territorio: SciaccheTrail è un esempio virtuoso" ha sottolineato l’assessore allo Sport Simona Ferro.

E ci sarà spazio anche per manifestazioni collaterali, come le degustazioni di sciacchetrà e per il mini Sciacchetrail per i piccini. "Fondamentale è l’apporto dei volontari di tutti i paesi e territori coinvolti, senza il quale SciaccheTrail non esisterebbe e non avrebbe senso di esistere: insieme abbiamo tracciato un percorso divertente e spettacolare, modulabile in più giorni e godibile in ogni stagione", sottolinea il presidente della Polisportiva Cinque Terre. Con il plauso del Parco, nelle parole della presidente Donatella Bianchi. "Se i 130 km di sentieri di cui il Parco si prende cura sono la porta di accesso alla straordinaria ricchezza di paesaggi ispirati dalle ragioni del vino, agli atleti di SciaccheTrail affidiamo simbolicamente il compito di disegnare attraverso i loro passi la nuova geografia del vivere momenti di svago nell’area protetta, con consapevolezza e rispetto di un irripetibile santuario della natura e dell’uomo meritevole di protezione".