Malore fatale in casa. Artigiano muore a 57 anni

Si è spento Maurizio Lo Coco conosciutissimo in città. La tragedia sabato sera. nella sua abitazione a Crociata.

Malore fatale in casa. Artigiano muore a 57 anni

Si è spento Maurizio Lo Coco conosciutissimo in città. La tragedia sabato sera. nella sua abitazione a Crociata.

Si è sentito male improvvisamente in casa ed è caduto. Sul principio sembrava un infortunio domestico invece Maurizio Lo Coco ha perso i sensi e il suo cuore si è poi fermato nonostante il prodigarsi dei soccorsi. Un “figlio“ di Sarzana se ne è andato a soli 57 anni compiuti a febbraio. Una famiglia conosciutissima in città dove il padre era stato uno storico poliziotto del commissariato di piazza Vittorio Veneto a pochi passi dall’abitazione. Maurizio ha frequentato le scuole in città, le compagnie e si è ritagliato la propria vita sia in famiglia che sul lavoro. L’altra sera intorno alle 23 ha accusato un malore all’interno della sua abitazione in via Chiavica nel quartiere cittadino di Crociata e la moglie Debora lo ha immediatamente soccorso pensando a uno scivolone. Invece le condizioni di Maurizio sono apparse immediatamente molto serie ed è scattato l’allarme alla Pubblica Assistenza e Delta 2 del 118 con medico e infermiere a bordo. Dopo il primo soccorso Maurizio è stato trasportato all’ospedale Sant’Andrea della Spezia ma purtroppo non si è ripreso. Maurizio Lo Coco era dipendente dell’azienda “Ped“ di via Variante Cisa che si occupa della realizzazione di stampe e cartellonistica per aziende. Una professione che svolgeva da diversi anni con grande passione e competenza. Era sposato con Debora e padre di una ragazza, Noemi, diciottenne. Lascia anche i genitori e il fratello maggiore Massimo. Una notizia che ha sconvolto la domenica in città e tantissimi sono stati i messaggi di cordoglio e vicinanza sono stati inviati ai famigliari. I funerali di Maurizio verranno celebrati mercoledì mattina alle 11 alla parrocchia di San Francesco. Alla famiglia giungano le sentite condoglianze della nostra redazione.

Massimo Merluzzi