Manutenzione del paesaggio. Un albo delle aziende agricole per sentieri e terrazzamenti

Il Parco nazionale delle Cinque terre ha lanciato un bando per la formazione di un albo. Saranno coinvolte in interventi di ripristino di muretti a secco, percorsi e scalinate .

Manutenzione del paesaggio. Un albo delle aziende agricole per    sentieri e terrazzamenti

Un agricoltore delle Cinque Terre impegnato nella manutenzione dei terreni. Il bando riservato alle aziende della riviera scade il 31 dicembre

Il Parco nazionale delle Cinque Terre chiama a raccolta le aziende agricole del territorio per la manutenzione di sentieri e muri a secco. È di questi giorni il bando con cui l’ente di Manarola mira alla costituzione di un albo formato da imprese qualificate in grado di realizzare interventi per la cura del fragile paesaggio rivierasco. Potranno partecipare alla ’chiamata’ del Parco, solo le imprese agricole con sede legale e operativa nei Comuni di Riomaggiore, Vernazza, Monterosso al Mare, e nelle aree del Parco che ricadono nei Comuni della Spezia e Levanto. Le attività previste includono la manutenzione di percorsi, sentieri e aree di sosta attrezzate; interventi su muri a secco, scalinate, staccionate e altri elementi caratterizzanti il paesaggio agrario e forestale; il ripristino e manutenzione di dispositivi di protezione per prevenire i danni da cinghiali e proteggere le colture agricole. Le aziende selezionate entreranno a far parte di un albo (valido epr il triennio 2025-2027; ndr) che garantirà procedure snelle e trasparenti per l’affidamento dei lavori, a seconda della tipologia e dell’importo degli interventi. Per partecipare, le aziende interessate dovranno presentare la domanda di iscrizione tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected] entro il 31 dicembre, allegando i moduli di autocertificazione e la documentazione richiesta.

I requisiti principali, condizione per la selezione, riguardano il possesso della qualifica di imprenditore agricolo, la disponibilità di forza lavoro e mezzi adeguati, il rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro, il possesso di un’assicurazione di responsabilità civile, la capacità di emettere fatture in forma elettronica. L’albo delle aziende agricole qualificate sarà valido per tre anni e potrà essere aggiornato annualmente. L’impresa, in base alla professionalità posseduta, alle attività complementari svolte e alle proprie scelte imprenditoriali, potrà decidere a quale categoria iscriversi. Alle ditte che saranno inserite nell’albo, potranno essere affidati i lavori in base alla suddivisione delle stesse per categoria di lavori, per ambito territoriale a livello consortile, per capacità tecnico professionali dichiarate o dimostrate in eventuali precedenti lavori, e anche in relazione alla vicinanza delle aree di lavoro ai terreni condotti dalla medesima azienda agricola.