REDAZIONE LA SPEZIA

Mare da salvare, un film dei ragazzi

Il team di ‘Percorsi nel blu’ protagonista, col videodocumento, all’evento nazionale "Staffetta per il clima"

Dalle ricerche sul campo con corredo di cineprese, drone e microscopio all’elaborazione dei dati, fino al monito per l’impegno diffuso, con reportage, appelli e anche un docufilm che fa scuola. Così centinaia di ragazzi spezzini si sono resi paladini del mare, della sensibilizzazione alla lotta alla plastica e delle ricognizioni alla scoperta delle specie aliene come indizi del cambiamento climatico.

Un lavoro imponente che il 15 luglio - "Giornata mondiale delle capacità giovanili" - ha avuto una ’vetrina’ nazionale con la partecipazione all’evento-web “Una staffetta per il Clima”. Sotto i riflettori il lavoro di "Percorsi nel blu" sviluppato dall’istituto comprensorio Isa 2, le attività dell’Isa 12 Santo Stefano Magra e, per la Liguria, anche dell’Istituto Giovanni Caboto di Chiavari.

"“Una staffetta per il clima“ effatttstata promossa dalla Rete World Environmental Education Congress – Weec ITALIA. Ha compreso 24 eventi, disseminati su 14 regioni italiane. L’iniziativa di WEEC è inserita all’interno dell’evento ministeriale “All4Climate - Italy2021”, un calendario di appuntamenti legati al tema dei cambiamenti climatici ed agli obiettivi dell’Accordo di Parigi, sostenuto e coordinato dal Ministero della transizione ecologica" spiega la professoressa Erika Mioni, direttrice scientifica del progetto Percorsi nel blu, entusiasta dalla partecipazione. Docenti referenti dei progetti protagonisti e i dirigenti degli Istituti scolastici partner si sono alternati nella presentazione del lavoro. La professoressa Mioni ha anche presentato un documentario scientifico-divulgativo relativo alle attività di Citizen Science e di ricerca condotta sulle specie marine aliene registrate dal progetto nel Mar Ligure e Tirreno.

"Malgrado la crisi sanitaria da Covid 19, lavorando on line o con distanziamento, anche nell’anno 2021 il progetto Percorsi nel Blu - ha spiegato - ha continuato a coinvolgere volontari e studenti, raggiungendo circa 230 studenti della Scuola Primaria e Secondaria dell’ISA2 guidato dalla dirigente Sandra Fabiani e un ristretto gruppo studenti volontari, dell’ “Advanced BioTeam”, formato da 25 studenti esperti dell’Isa2 e delle Scuole superiori della Spezia (Liceo classico, Liceo linguistico, liceo delle scienze applicate, Liceo scientifico, Istituto tecnico per le tecnologie del mare, Istituto nautico); il team durante i week end, nel rispetto delle norme anti Covid, ha continuato la raccolta dei dati presso i porticcioli turistici e le marine della città". Durante i rilievi sul campo, alla marina del Fezzano, è stato fatto, fgra l’altro, anche un incontro ravvicinato con un pesce Balestra, che probabilmente attratto dall’abbondanza di mitili attaccati alle catene dei pontili galleggianti, non ha mostrato alcun segno di disturbo né per l’intenso traffico nautico né per la presenza della telecamera subacquea che lo ha ripreso. Di seguito le attività subacquee si sono spostate anche all’Isola del Tino, grazie alla partnership con il Comando di Marina Nord e l’associazione “Amici dell’isola del Tino” che ha permesso al gruppo, per la prima volta, di avviare lo studio sulla distribuzione delle specie bentoniche superficiali che caratterizzano i fondali dell’isola.

"L’occasione della Staffetta per il Clima” - spiega Erika Mioni - ha permesso a questi giovani studenti non solo di vedere valorizzata la loro capacità in ambito tecnico -scientifico, ma anche la loro capacità di resilienza di fronte ad un anno complesso e sfidante. Per la realizzazione del documentario infatti, non sono mancati numerosi incontri di confronto on line, numerose prove davanti alle telecamere nelle fasi di registrazione e preziose sinergie per la fase di montaggio finale che hanno portato alla realizzazione di colonne sonore inedite realizzate su misura con musica elettronica".

Corrado Ricci