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Un’immagine di gruppo in occasione di una recente edizione del Carnevale
Legato a tradizioni antichissime e misteriose torna, come consuetudine, il sabato precedente al Martedì grasso (e quindi il 1° marzo) l’ancestrale Carnevale dei Belli e Brutti di Suvero, in Val di Vara. La manifestazione, con il patrocinio della Regione Liguria, confermando la continua espansione, ospiterà nella sfilata, insieme ai Belli e Brutti di Suvero, il gruppo proveniente da Tufara, nella provincia di Campobasso, ‘Il Diavolo di Tufara’: la spettacolare e tradizionale esibizione vede il Diavolo – trattenuto in vita con catene dai Folletti, i suoi Guardiani – che gira per le strade del paese, saltella, cade a terra, si rotola, si rialza, corre, cercando di sedurre chi incontra per iniziarli ai suoi misteri. Le maschere della Morte, vestite di bianco con il volto impiastricciato di farina (che precedono di qualche metro il Diavolo) starebbero a simboleggiare la purificazione attraverso la morte. Il programma del Carnevale di Suvero (info a [email protected]) prevede di buon mattino il raduno dei ‘mascheri’ (così vengono chiamati i Belli e Brutti in Val di Vara), per l’inizio del giro dei poderi tra musica, canti e prodotti offerti ai mascheri dai mezzadri, che si concluderà al Cuccaro Club sopra la pineta di Suvero. Dalle 15 circa a Suvero inizierà, al suono di particolari ‘lumache’, la tradizionale sfilata nel centro del paese con musica, canti e punti ristoro preparati dagli abitanti con tante specialità e buon vino. Tutti i partecipanti sono invitati, se lo desiderano, a mascherarsi da Bello o da Brutto per diventare corpo unico con le maschere suveresi. La sera, si chiuderà l’intensa giornata con la cena conviviale e la nottata disco e liscio nelle due sale del Cuccaro.
Il Carnevale dei Belli e Brutti è sempre stato gelosamente conservato all’interno del paese di Suvero, e tramandato di generazione in generazione senza nessun clamore, ma preservato come tradizione quasi familiare e paesana. La peculiarità di questo carnevale è che si trova esclusivamente nel territorio di Suvero ed è una caratteristica unica nel territorio ligure: le sue maschere tradizionali sono i Belli e i Brutti, i primi indossano abiti dai colori sgargianti, pizzi, perline e campanellini, i secondi utilizzano velli di capra e indossano in testa lunghe e grosse corna, la faccia è tinta di nero oppure indossano orribili maschere e in vita legano campanacci da mucca che scuotono mentre camminano. A disposizione del pubblico una navetta gratuita con tragitto da Rocchetta di Vara-Suvero e viceversa dalle 12 alle 19. Nel mese di marzo, inoltre, i Belli e Brutti di Suvero rappresenteranno la Liguria al Carnevale Europeo delle Maschere Zoomorfe, un evento di carattere internazionale che si terrà nel cuore del Molise, a Isernia e Campobasso.
Marco Magi