In maternità senza stipendio, il dramma di una mamma. I colleghi le fanno la spesa

Il problema da un cambio di appalto all’interno di un colosso delle spedizioni. “Non ha potuto seguire l’iter proprio perché ha partorito pochi mesi fa”

I colleghi si sono mobilitati

I colleghi si sono mobilitati

La Spezia, 26 luglio 2024 – Mamma da pochi mesi resta senza stipendio a causa di un cambio di appalto all’interno di un colosso della distribuzione, poiché in carico alla società uscente. La donna, single e monoreddito, ha dato alla luce una bambina nel luglio 2024. Essendo in maternità obbligatoria, non ha potuto seguire i suoi colleghi nel cambio appalto e non lo potrà fare finché non terminerà il periodo obbligatorio di maternità.

“Normalmente, questo non dovrebbe essere un problema perché una società dovrebbe rispettare gli obblighi nei confronti dei propri dipendenti imposti dalla legge, dal contratto, e anche dalla morale – dice Giovanni Ciaccio, segretario regionale del dipartimento Logistica e Trasporto Merci Uiltrasporti Liguria – Purtroppo ciò non è avvenuto con la società della lavoratrice, da quando in maternità è costretta ad elemosinare il suo stipendio, fino al mese scorso arrivato con forti ritardi e solo grazie all’intervento della Uiltrasporti”.

Al momento l’ultimo stipendio arrivato è giugno. La Uiltrasporti ha informato il colosso della distribuzione “responsabile in solido della retribuzione della lavoratrice”, sia l’azienda uscente ma senza risultati. “La lavoratrice è stata abbandonata, un atteggiamento intollerabile”. I colleghi della donna, in attesa che la questione si risolva, si sono resi disponibili a sopperire alle spese di mamma e bambina.